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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I. - Circondano di MASSA E CARRARA
   11 circondario di Massa e Carrara ha una superficie di 753 chilometri quadrati e una popolazione presente di 97,271 abitanti secondo il censimento del 31 dicembre 188!. Alla line del 1893 la popolazione venne calcolata approssimativamente nella cifra di 108,091 abitanti (143.55 per chilom. quadr.), distribuiti, secondo la legge 30 marzo 1890, nei ti mandamenti e 12 comuni seguenti:
   mandaménti comuni
   MASSA....... Massa, Montignoso.
   AULA....... Auiia, Licciana, Podenzana, Tresana.
   CALICE AL CORiNOVIGLIO . . Calice ai CornoYiglio, Rocchetta di Vara.
   CARRARA....... Carrara.
   FI VIZZANO ...... Fivizzano, Casola in Lunigiana.
   FOSDINOVO...... Fosdinovo.
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI MASSA E CARRARA
   appartenenti al distretto militare di massa
   Mandamento di MASSA (comprende 2 Comuni, con una popol. di 22,788 abitanti al 31 die. 1881). — Territorio fertile, irrigato per mezzo di un canale derivato dalle acque del Frigido. Produce olio, grano, vino, aranci, limoni, castagne e altre frutta ; ma il prodotto principale è quello dei marmi bianchi, identici a quelli della vicina Carrara.
   Massa (19,780 abitanti al 31 dicembre 1881 ; secondo i registri d'anagrafe municipale, 24,356 abitanti alla line del 1893). — Città capoluogo della provincia, trovasi a 65 metri d'altezza dal livello del mare, sulla sinistra del fiume F'rigido e della ferrovia Spezia-Pisa, circondata a nord e a nord-est da ridenti colli vestiti di ulivi, di aranci e limoni, di frutteti, castagneti e pinete e a sud-ovest a 5 chilometri dal mare.
   Dividesi in Massa Vecchia in alto e Massa Nuova al basso. La prima, coll'antico castello, sta sopra una collina isolata appiè del monte di Pariana e fu fondata, secondo la tradizione, dai profughi di Luni. Il castello esisteva sin dal 1200: fu l'antica dimora dei marchesi di Massa e, al dire dello storico Viani, vi albergarono Carlo Vili avviato alla conquista del reame di Napoli, l'imperatore Carlo V e papa Paolo III. Da questo castello, in cui furono rinchiusi gli insorti delle cave marmoree nella recente ribellione, godesi la veduta incantevole di Massa Nuova sottostante, dei suoi castelli e della sua ubertosa pianura sino alla marina.
   Il Itepetti paragonava a buon diritto Massa a Nizza Marittima e il Sinionin la dice più ancora favorita dal clima. Gli edilizi, bianchi affatto e incrostati prodigalmente di
   83 — La filtrili, voi. Ili, parte