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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I Mandamenti e Comuni del Circondano di Urbino
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   a giurare fedeltà alla Chiesa. Appartenendo il castello al vicariato di Mondano, Leone X lo restituì ai Fanesi, con Bolla speciale, nel 1530.
   Trovasi l'abitato su di 1111 colle, a 110 metri sul mare, presso la riva sinistra del Cesano, sulla strada che dalla marina conduce a Mondavio. Il territorio produce cereali, uve, ulive e gelsi. Non mancano poi eccellenti pascoli.
   Coli, elett. Fano — Dioc. Sinigaglia — Pa e T. locali, Str. ferr. a Mondolfo.
   Orciano di Pesaro (2483 ab.). — Cenni storici. L'origine della terra non è ben nota, nò mancano le solite favolose tradizioni, quale quella riferita dal Macci, il quale asserisce che Orciano fosse fondata dai Cartaginesi dispersi dopo la vittoria dei Romani su Asdrubale. Nel 777 il monastero di San Pateniiano possedeva, con giurisdizione, la metà del castello. Nel 1318 gli Orcianesi si fecero capi della ribellione di tutte le terre che si diedero al rettore, della Marca per la Santa Sede; fu perciò saccheggiato Orciano dalle soldatesche di Galeotto Malatesta, il quale vi eresse una solida torre o vi fece fabbricare, una porta, detta di Sotto, in cui gli Orcianesi scolpirono le armi malatestiane. Nel 1462 se ne impadronì, per Pio II, Federico d'Urbino e, sotto Leone X Orciano fu compreso tra i castelli del vicariato di Mondavio, che furono restituiti a Fano.
   Guido Ubaldo II, ai 7 di ottobre del 1560, ne investì il conte Pietro Bonarelli di Ancona, per ricompensarlo dei servigi a lui prestati e pei molti suoi meriti. Sotto Urbano Vili passò alla Camera Apostolica.
   Trovasi il paese a 261 metri sul mare, nelle colline che stanno fra il Metauro e il Cesano. È fornito di buoni fabbricati, tra i quali è ragguardevole la chiesa di Santa Maria Nuova, che il Petti vuole architettata dal celebre Baccio Pontelli, fiorentino. La porta è ornata di bassorilievi squisitamente modellati, e nell'interno v'ha la cappella della Madonna di Loreto, con buoni stucchi del Brandano d'Urbino.
   Da più di duo secoli vi fu fondata un'Accademia letteraria, la quale si rese celebre pei dotti che vi furono ascritti. Il Pertica ri ne accrebbe lo splendore, tenendovi letture colle quali tenne desta la nobile gara degli studi,
   Il territorio, situato in monte o in piano, è fertile di cereali, legumi, uve, ulive e gelsi. Vi si fanno lavori di cordame, di tele e di canapa. Sonvi anche miniere di zolfo.
   Uomini illustri. — Orciano vantasi di aver dato i natali al letterato Salvatore Betti, dottissimo scrittore, segretario perpetuo e professore di storia, di mitologia ed estetica all'Accademia di San Luca in Roma. Fu anche il terzo accademico onorario della pontificia Accademia romana d'archeologia, da lui più volte presieduta.
   Coli, elett, e Dioc. Fano — P- e T. locali, Str. ferr. a Mondolfo.
   Piagge (821 ab.). — Cenni storici. Nell'età di mezzo il castello dicevasi Pladiae e pare che fosse fondato dopo la battaglia di Alarico, dai superstiti. Sotto Leone XII il castello ottenne il titolo di Terra. Ai 32 giugno del 1474 gli uomini delle Piagge costretti, per le brighe dei Fanesi, ad andare per affari di tribunali sotto l'ufficio di Montemaggiore, scrissero a Giulio Cesare Varano perchè impetrasse loro dal cardinale Roverella, legato della Marca, la cessazione di tale arbitrio, dichiarando di voler stare unanimi con Mondavio. Quando Lorenzo de' Medici fu da Leone X investito del ducato d'Urbino, il Gonzaga venne a difendere Francesco Maria I e tolse le Piagge al Medici.
   Pare che il castello preesistente a quello di Piagge si dicesse Lubacarie o Lubricarla, di cui trovasi menzione in documenti del secolo VIII. Diroccato questo vetusto castello, sorse poi quello delle Piagge, circa il secolo XII.
   11 paese trovasi a nord di Mondavio, su di una collina a 200 metri sul mare. Ila discreti edilizi, circondati di forti mura. La parrocchiale di Santa Lucia è decorata di buoni affreschi e nella cosidetta Chiesa nuova osservasi una Cena degli Apostoli, lavoro della scuola del Tiziano II territorio, quasi tutto in collina, produce cereali, uve, ulivi.
   Coli, elett. c Dioc. Fano — P2 a Montemaggiore Metauro, T. ad Orciano, Str. ferr. a Fano.
   175 — I.a Castrisi., voi. III.