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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
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Parie Terza — Italia Centrale
d'Urbino. Barelli divenne poscia feudo del cardinale Feltro Della Rovere e dopo la sua morte ne prese possesso Francesco Maria 11 d'Urbino che, nel 1579, infeudò di Burchi il conte Pietro ISonarelli d'Ancona, pei servigi a lui prestati, quale comandante delle milizie ducali. Ala per mancanze commesse fu ritolto Barelli al Donarelli e alla line, nel 1631, ne prese possesso la Camera Apostolica.
11 paese è ben fabbricato, cinto di muraglie, colla torre del Comune nel mezzo. Trovasi in territorio di colline fra il Cesano ed il Metauro, all'altezza di 319 metri sul livello del mare. Il suolo è fertile di vini, olio, cereali e di legna da ardere.
Coli, elett. e Dioc. Fano — P2 e T. a Mondavio, Str. ferr. a Mondolfo.
Fratte Rosa (1767 ab.). — Cenni storici. Non se ne conosce l'origine e vuoisi che sorgesse nel IX secolo. Nel 1218 venne fortificata per difendersi dai danni che avrebbero potuto recare i Fossonibroncsi. Nel 131S insorse con altri castelli vicini contro Fano, cacciando ti capitano di Galeotto Malatesta. Si sottrasse nuovamente alla signoria di Galeotto nel 1351; ma ricuperata, vi furono poste di presidio alcune compagnie di fanti.
Nel 1387, mentre Pandolfo Malatesta travasasi a Bologna, i Petrucci tentarono fare insorgere alcuni castelli, con grandi tumulti. Accorse il fratello Carlo e radunò gente verso il castello della Fratta, ina, colto alle spalle ila una imboscata di Martinello Petrucci presso il castello, i Fauosi furono sconfitti e Carlo si salvo colla fuga. Bonifacio IX, nel 1398, investì delle Fratte e di altre signorie i conti di Mirabello e Monte Vecchio. 11 conte Federico di Urbino occupò Fratte nel 1-157, mentre era in guerra con Sigismondo Malatesta. Nel 1520 Leone X reintegrò i Fanesi nel possesso di Fratte, il cui sindaco, ai 4 novembre,giurò fedeltà al pubblico di Fano, promettendo di rinnovare l'atto ogni anno.
Trovasi il paese nella regione montuosa fra le valli del Metauro e del Cesano, piti presso quest'ultimo, all'altezza di 419 metri. I fabbricati che compongono l'abitato olirono bella apparenza e sono circondati da mura alle quali è attiguo un borgo, considerevole pel ninnerò delle case. Auieuissinio è tutto il paese all'intorno, sì per ampiezza e vaghezza di vedute, clic per la fertilità del suolo, ricco di belle piantagioni di \iti, di gelsi e ili alberi ria frutta.
Si fabbricano in questo paese vasellami di creta, assai resistente all'azione del fuoco o che costituisce un importante cespite di commercio per gli abitanti.
Colt, elett. Fano — Dioc. Fussombrone — Ps locale, T. a Mondavio, Str. ferr. a Mondolfo.
Montemaggiore al Metauro (1301 ali.).— Cenili storici. 11 Castellano scrive che il paese fu dapprima detto Monte 1 laor o Monte Mmiro ed aggiunge che il castello cospiro piò volte nel \V secolo per sottrarsi alla signoria di Mondavio, però sempre invano. L' Vmiauì poi fa sapore che, nel 777, il monastero ili San Martino di Fano possedeva la quarta parte ilei castello di Montemaggiore. Federico conte d Urbino, guerreggiando, nel llflf, contro Sigismondo Malatesta, occupò Mondavio e Montemaggiore. Nel 1520 Leone X restituì questo castello ai Fanesi ed il sindaco giurò fedeltà al pubblico di Fano, ai 23 di ottobre.
11 paese siede a 197 metri sul mare, su di mia collinetta ai cui piedi scorre il Metauro, Ita molti e regolari fabbricati cinti di mura, con borgo. 11 territorio, in colle e in piano, produco cereali, uve, ulive e fieno.
Coli, elett. e Dioc. Fano — P2 locale, T. a Sattara, Str. ferr. a Fano.
Monte Porzio (2301 ab.). — Cenni storici. Piccolo castello che apparteneva in origine all'abate di San Lorenzo in Campo ed essendone, nel 1428, abate Ugo dei conti di Monto Vecchio, lo concedè in giurisdizione al nipote conte Guido dì Mirabello, luogotenente, in Fano, di Carlo Malatesta. Ribellatosi a Pio II, Sigismondo Malatesta, Federico d'Urbino, nel 1162, forzò i conti di Monte Vecchio, signori ili Mirabello e Monte Porzio,