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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Pesaro
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   Fig, 124. — Fano: Interno del Teatro della Fortuna (da fotografia).
   Tra gli edifizi civili della città primegg
   Palazzo della Ragione, ora Teatro della Fori mia.
   -— Prospetta sul lato sinistro della piazza Venti Settembre e fu fabbricato nel 1299, come è attestato dall iscrizione a caratteri gotici, infìssa nel primo pilastro a destra ilei portico. Anticamente era isolato ed aperto da triti i lati, con loggiato a tre ordini.
   Chiuso uno dei loggiati, a piano terra, sino ila remoti tempi, si chiuse pure il secondo, cine quello mediano, più alto e spazioso, che nel 1841 venne destinato ad uso di atrio interno. Le vòlte dei due loggiati superstiti vennero dipinte circa il 1579, con affreschi alla raffaellesca, da Giovanili Francesco Morganti, scolaro di Pompeo Persiutli, ma non ne resta traccia che in uno stanzino destinato agl'illuminatori del Teatro.
   La magnifica facciata (fig. 123) conserva ancora l'antica forma; ma nel 18(32 venne deco- I
   rata di cornicione con sovrapposta merlatura. I grandi iìiiestroui hanno arco a tutto sesto e sono quadripartiti da svelte ed eleganti colonnine. Sotto il secondo linestrone sono tre nicchie con le statue, una volta dorale, ilei santi compatroni della città. Il portico sottostante è di grandiose e severe linee. Sulla facciata veggonsi infisse le lapidi poste, lima per deliberazione comunale, ttl 18 78,a Vittoria Emanuele 11; l'altra, nel 1882, al generale Giuseppe Garibaldi. Le epigrafi furono dettate dal conte Camillo Marcolini.
   A sinistra ergesi la bella torre del Vanvitelli (1759), la quale però chiuse un arco ed un fi-nestrone dell'antica facciata. La torre che vi era prima crollò, per turbine, nel 15G9. Nel l'atrio era una statua della Vergine, trasportata sotto il voltone del palazzo, nel 1849, per la ri costruzione del teatro.