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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
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Parie Terza — Italia Centrale
prima cappella, è forse la più lodata opera di Sebastiano Ceccarini. Ora questi due quadri, essendo siala chiusa la chiesa, furono collocali in una sala del Teatro.
San Cristoforo. — È moderna, essendo stata coslruila nel XMII secolo. All'aliar maggiore è un Sun Cristoforo, di scuola bolognese, della (piale 0 pure il San Clemente all'aliare a sinistra. La Presentazione, di 1 latin (il tempio devesi al pennello di fi. Lazi.
Fig. 121, — Fano; Monumento di Paola Bianca Malatesta, nella chiesa di San Francesco (da fotografia A lunari).
San Domenico. — Vasta chiesa cestinila nel Nili secolo e restaurala nei secolo scorso. In Urite, all'aitar maggiore, il quadro di San Ih-ilmiìto i- del Pasolini,, opera di grande ('Hello. Al primo aliare laterale, a destra, è un quadro di I Lazzarim rappresentante San Vincenzo Ferrerie Sun Pietro Martire, dello stesso Lazzariui. Nel terzo aliare, un San fanimoso d'Aquino, di Palma il Vecchio.
Mèi coro havvi il monumento sepolcrale di Jacopo e Martino del Cassero, il primo dei quali verme ucciso, presso Padova, d'ordine di Azzone i'Este, come ricorda Dante nel canto del Pitr-ijalorio. Vi è pure d monumento di Pietro e di L'yolino de' Pili, il ; aniuo medico, il secondo giureconsulto, del Xl\ secolo.
Ss. l'ilinno e Giacomo. — Ha una vòlta dipinta a tresco, in cui sono rappresentati : Sem Francesco, i Ihlluri della Chiesa e Saniti Cecilia, lavoro di Gian Giacomo Pandollì da Pesaro. Nell'altare maggiore è un quadro di G. Lnzi, rappresentante i Seinti Apostoli Filippa e Giacomo. S'egli altari laterali nolavansi un Sun Francesco, copia del Gciiiiniani e di Luzi, ed un'.'l®«w3(wi« di Ilaria, copia del Sacchi e di G. B. Manzi, fa-nese. Anche questa chiesa è chiusa ed i due quadri furono ll'asportali altrove.
.san Francesco. -— Magnifica chiesa, costruita nel XIV secolo, di cui si ammira mi bel portale adorno di fasci di colonnine, con capitelli di forma bizzarra. Venne perà quasi interamente ammodernata nel 181 i e riaperta nel 1850. Ora è chiusa. Nel suo atrio nolansi i seguenti uionu-niculi : quello di Putido!fo Mukiesla, erettogli dal figlio Sigismondo nel 1-itìO, formato di un gran pezzo di granito nero, col l'iscrizione seguente :
SijUmtMiu* PmUmn* Maialala D.
Lt ch-ntatUss. priuct/'t Puudiil/jlia Nnlntcslac patii .s ito .Sanimi falla UCCCCLX.
L'altro a sinistra, ricco tli statue e simboli, con sopra un Croci/isso marmoreo e diverse figure di santi, sorrette da mensolone con ornali gelici e terminato da edicola (fig. 151), venne innalzato alla memoria di l'itolo Bianca Uahitesta di Pesaro, figlia di ima Orsini e moglie di l'amlolfo Malatesta.
Il sarcofago ritrae nel coperchio, a bassorilievi, la figura della definita ; nei lati e nella fronte della cassa sono scolpili gli sleiiuni Orsini e Malalcsla e varii hnsli di salili eiilro formelle gotiche. X'el ceniro della fronte leggesi :
Clara putìuillac tliu; l'aula Itianca ;lOtculis A ij,-nitrire Irtihcits l'emù smitfltints urtimi Cui fuinuiii Jl,il,a,-Ha gaius cU-uttique mariluai raiiduli'liuiit aiihi dedìl fttvmae sj^méorihusqiif aiums l'Hifeil* rtlr/m* liros xuininis vii'ÌHtibm arqiiaiis lite ciiieees iiquit ccUecmqtu pclivìt o/yiii/iiiin Ohi il a vieni itCCCLXXXXnil in fcslo S. Automi.
Ili fianco è il monniiieiito di bonetto da Castelfranco, dottore in medicina, al servizio dei Malalcsla. Morì, come ne insegna l'iscrizione, nel l i 34.
San (iio^aiini. — Costruita sino dal MI secolo da Pgoiie ilei ('asserii, al suo ritorno dalla Terra Santa e poi ricostruito nel secolo XVII. Nella palla di bronzo, che sta sullo la croce del campanile, leggesi la dalu 1140,