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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Pesaro
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   Pozzo Alto (1134 ab.)- — Piccolo villaggio a sud-ovest di Pesaro e a 137 metri sul mare, tra gli ameni colli che fiancheggiano la sponda sinistra del fiume Foglia. Il castello, eli1 è recinto di mura, non contiene che pochi fabbricati. Più in basso, quasi alla distanza di un miglio, v'ha un piccolo borgo detto Santa Maria di Pozzo, per cui transita la bella strada provinciale che da Pesaro conduce a Urbino.
   Il territorio, in colle e in piano, è fertile di grano e granturco ed è ricco di belle piantagioni di ulivi e di gelsi.
   Coli, elett. e Dioc. Pesaro - P1, T. e Str. ferr. a Pesaro.
   Sant'Angelo in Lizzola (2003 ab.). — Cenni storici. Nei documenti dell'età di mezzo questo castello è detto Castrimi Liciole, Castrimi Liczole o Lizole. Clemente II prima di morire, nella vicina badia di San Tommaso ili Foglia, die questa terra in feudo al detto monastero nel 1047.
   Lizzola, nei tempi più antichi, fu dominato da alcuni signori, la famiglia dei quali ebbe dal castello il nome De Lizzola. Questi ed altri signori trovatisi spesso ricordati in alcuni istrumenti del 1387; ma il castello dipese e poi formò tutto una cosa con quello di Monte Sant'Angelo. Nel 1355 pare non esistessero più nè il castello di Sant'Angelo nò quello di Lizzola, non trovandosi nominati nell'atto di giuramento prestato da tutti gli uomini della città e contado di Pesaro al vescovo Biagio Gemi-nelii, a tal line delegato dal cardinale Albornoz. Nel 1280, adunque, l'università del castello di Monte Sant'Angelo acquistò dalla Comunità di Pesaro il diruto castello di Lizzola e gli uomini che formavano il castello di Monte Sant'Angelo, ricovratisi, dopo il 1280, ove fu Lizzola, composero la comunanza che fu detta Villa Sant'Angeli in Lizzola, com'è chiamata nei documenti del XIV secolo. Sul principio del secolo seguente questa villa cominciò a fortificarsi e divenne il presente castello Sant'Angelo. IlCalindri ilice che il castello di Lizzola fu distrutto nelle guerre tra Guelfi e Ghibellini. La presente terra fu eretta in contea ai 4 aprile del 1584, da Francesco Maria II duca di Urbino e fu subinfeùdata al conte Giulio Cesare Mamiani ed i conti Mamiani conservarono il dominio feudale sino ai giorni nostri. L'ultimo a ricevere l'assegno, quale feudatario, dalla Corte pontificia, alla quale la famiglia aveva ceduto i proprii diritti, fu il filosofo Terenzio Mamiani; ma nel 1831, essendosi compromesso nei moti politici, gii fu soppresso.
   Il paese trovasi a sud-ovest ili Pesaro, su di ameno colle, a 312 metri sul mare, in ridente posizione, dominante la pianura del fiume Foglia. Vi sono belli edilizi, tra i quali il palazzo Baronale, la bella chiesa collegiata di San Michele Arcangelo ed il bellissimo Teatro della famiglia Perticari, ove per la prima volta fu rappresentata la tragedia Aristodemo di Vincenzo Monti. Il territorio, molto fertile, produce in copia cereali, legumi, uve e ulivi.
   Uomini illustri. — Giovanni Branca, vaiente architetto, eccellente matematico, autore di un Manuale di architettura, dedicato al conte Giulio Cesare Mamiani Della Rovere, e uno dei primi ad applicare il vapore acqueo siccome forza motrice. Nel 1841 gii fu eretta in patria una lapide onoraria.
   Coli, elett. e Dioc. Pesaro — P2 locale, T. e Str. ferr. a Pesaro.
   Tomba di Pesaro (3031 ab.). — Sconosciuta è la storia di questo Comune. Si crede che l'attuale castello sia stato costruito alla fine del medioevo, dopo la distruzione del vicino castello di Monteluro.
   Il paese è formato dal suddetto castello, con poche case ed un piccolo borgo. Giace in amena posizione, a ponente di Pesaro e a 170 metri sul mare, sui colli che fiancheggiano la riva destra del Tavollo e prospicienti il litorale adriatico. Il suolo produce in abbondanza cereali, uve, ulivi e nel territorio si fa grande allevamento di bestiame.
   Coli, elett. e Dioc. Pesaro — P1 a Pesaro, T. e Str. ferr. a Cattolica.