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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parie Terza — Italia Centrale
   Nel sottostante piano era la celebre badia di San Tommaso in Foglia, di cui oggi non avanzano che alcune parti della chiesa e alcuni muri dell'antico monastero. L'abbazia era dell'Ordine dei Benedettini e fu fondata da Alberto o Adalberto vescovo di Pesaro, che nel 998 intervenne al Sinodo romano.
   Monte l'Abbate siede a sud-ovest di Pesaro, su d'un colle, a 147 metri sul mare, bagnato dal fiume Foglia ed ha buoni edilizi cinti da mura, però cadenti, e con un piacevole borgo. La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta è di assai antica origine, poiché Enrico, vescovo di Pesaro, ne consacrò l'altare l amio 1206. 11 territorio è fertile di cereali, uve, gelsi, ulivi.
   Bibliografia. — Olivieri Defrlì Abati, Memorie della badia di San Tommaso m Foglia, nel contado pesarese, 1773. — Colueci, Antichità l'iccne, t. IV, pag. 432; t, XXII, pag. 183.
   Coli, elett. e Dioc. Pesaro — P1, T. e Str. ferr. a Pesaro.
   Novilara (1511 ab.). — Cenni storici. La collina su cui siede l'odierno paesello di Novilara fu da remotissimo tempo occupata ed abitata da una vetusta popolazione italica sino dal secolo \ II av. C., siccome fu ampiamente dimostrato in seguito agli scavi eseguiti nei predii Molaroni e Servici, ad oriente del paese, negli anni 1892-93. A quale popolazione spettino i numerosi e varii oggetti rinvenuti nelle arcaiche necio-poli e che dicemmo oggi esposti nel Civico Museo di Pesaro, 11011 é ancor bene accertato, né ancora può dirsi alcunché circa la coltura di quella gente e i rapporti in cui essa si è trovata con altre popolazioni contemporanee della penisola. Certo si è che alcuni oggetti, specialmente i vasi lavorati a sbalzo, fanno testimonianza di due correnti commerciali che riversavano i loro prodotti a Novilara: l'ima per l'Adriatico, dalla quale provenivano gli oggetti comuni anche alla penisola istriana; l'altra probabilmente dal Mediterraneo, traverso l'Apennino e mediante scambi reciproci con popolazioni italiane a cui sono dovute le necropoli di tipo Villanova.
   In alcuni documenti del 1290 e 1303 leggesi il nome primitivo, ch'era quello di N'ubi la ria. l'iebs S. Angeli de Aubilaria, San Michaelis de Xubilaria. Da 1111 documento edito dallAuiiani rilevasi come, nel 1202, i Pesaresi altamente si querelassero perchè i Fanesi comandavano su Novilara, tanto clic dovette intervenire il cardinal Cenci per ristabilire le cose, 11 castello fu inoltre occupato, nel 1143, da Sigismondo Malatesta nella guerra contro Eugenio IV e fu ricuperato, per trattato, dal conte Federico di Montefeltro.
   Neil invasione di Cesare Borgia il suo esercito si ritirò tra i colli di Novilara e sul fiume Arzilla nel 1199, restando a carico dei Fanesi il provvederlo dei necessari foraggi. Morto Alessandro VI, nel 1503, il conte Galeazzo Sforza, fratello di Giovanni signore ili Pesaro, giunse ai 4 di novembre in Novilara e felicemente lo rioccupò insieme a Montebaroccio.
   Francesco Maria I, duca di Urbino, aveva promesso di dare al conte Baldassarre Castiglioni il feudo di Ginestreto; ma poi nel 1513 lo investì di Novilara, di cui lo privò nel 1522, dando ili compenso al conte Camillo Castiglioni il castello dell'Isola del Piano. Nel 1553 Novilara fu data al capitano Gio. Patt. Gotto di Messina, che lo tenne per anni tre. Indi il castello tornò al duca che ridusse in bella forma il palazzo e fu fatto poi dipingere dal nipote principe Federico Ubaldo, coll'aggiunta altresì di 1111 bel giardino.
   L'abitato, a sud di Pesaro, è assai esteso e composto di buoni edilizi circuiti da mura, e sorge su di ameno colle (215 111), in ridente posizione, 11011 lungi dall'Adriatico, su cui si gode ampia veduta. 11 territorio produce 111 copia, frutta, gelsi, cereali, uve, ulivi ed abbonda di ottimi pascoli
   UiblioGiiafia. — A. Olivieri, Memorie di Norilarn, castello nel Pesaresi'. Pesaro 1777. — Gian androa Lazzarini, Kor tiara Stanze, presso lo stesso Olivieri. — Brizio K„ La necropoli di Xorilara, liei Monumenti antichi, pubblicati dulia II. Accademia dei Lincei, voi. \ Ho ma 1S95.
   Coli, elett. e Dioc. Pesaro — I'1, T. e Str. ferr. a Pesaro.