Mandamenti e Comuni del Circondario di Macerata
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   Fig. 114. — Gradara: La Rocca vista da mezzodì (da fotografia Alinari).
   cortine, munite all'intorno, sopri il cordone, di una Illa di boccile da artiglieria. La figura 114 rappresenta il lato di mezzodì della rocca, coi due torrioni angolari e con la cortina coronata di elegantissimo sporto merlato, con piombatoi e beccatelli. Nella cortina apresi l'ingresso con rivellino sporgente o battiponte, nel quale ancora veg-gonsi i fori oblunghi per l'alzata o l'abbassamento del ponte levatoio gittate, attraverso la fossa che circondava la rocca.
   L'interno della fortezza, che oggi è villa signorile del conte Morandi-Bonacossi di Lugo, conserva, tra altre cose, l'antica cappella, adorna di una stupenda terracotta invetriata, rappresentante la Vergine con il Figlio sulle ginocchia ed ai lati San Girolamo, la Maddalena, Santa Caterina ed un santo vescovo, da alcuni ritenuto per Sant'Antonio da Padova. La grandiosità e nobiltà delle figure, la maestria con cui le medesime sono distribuite, vietano di assegnare ad Andrea della Bobbia questa superba opera e de vosi invece attribuire a Luca(fig. 115). Stupendo pure è il fregio sottostante, con VAnnunciazione della Vergine, al centro, San Francesco che riceve le stimmate e la Comunione di S. Maria Maddalena.
   Nella residenza comunale di Gradara è inoltre da vedere la bella tavola di Giovanili Sanzio, rappresentante la Vergine in trono, col Bambino ed i Santi Stefano, Sofia, Gio. Battista e Michele Arcangelo.
   Il territorio, che stendesi in colle e in piano, è fertile di cereali, uve, ulivi e gelsi.
   BlunoUiiAFlA. — A. Olivieri, Memorie di Grudura, terra nel contado di Pesaro. Pesaro 1775, — Lazzari, Memoria, in Antichità Picene del Golucci, tomo XXII, pag. 185.
   Colt, elett. e Dioc. Pesaro — P- e T. locali, Str. ferr. a Cattolica.