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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Gomitili del Circondario di Ancona 73
   Fig. 42. — Loreto (Santuario): Arco minore sotto la cupola col monumento marmoreo della S. Casa veduto in un angolo (da fotografia).
   La città di Loreto giace come, distesa su di ameno poggio, a brevissima distanza dalla spiaggia dell'Adriatico, ed assai pittoresca è la vista che vi si gode, sul mare stesso, e sulle campagne circostanti e nella direzione di Castelfidardo, di Osimo, di Recanati e del monte Conero che con precipiti e scogliose balze discende alla marina. Una diritta e bella strada, la via dei Coronari, è la principale arteria della città e dalla porta Romana giunge sino alla piazza della Madonna. E fiancheggiata da numerose botteghe in cui vendonsi corone, immagini sacre ed altri oggetti di devozione. Fuori la porta Romana è la bella e larga via, detta di Montereale, tracciata dal Sangallo, ampliata d'ordine di papà Paolo III, indi da Sisto V, infine dal locale Municipio. A metà della via di Montereale è la piazza dei Galli, così detta dalla bella fontana eretta nel mezzo, cui si sovrappongono, un drago e quattro galli a getto di acqua; quello, insegna gentilizia di papa Gregorio XIII, questi, del cardinale Gallo, uno tra i munifici protettori del santuario. La fontana è bella .opera di Pietro Jaco-metti. La porta Romana è adorna di una statua della Vergine e di due di Apostoli, di autore ignoto. Cingono la città belle e robuste fortificazioni, con torrioni umiliti di feritoie e troniere, delle quali pare abbia dato il disegno Giuliano da Sangallo. Un torrione trovasi in fondo alla via dei Coronari, un altro corrisponde dietro l'abside della basilica, presso la porta Marina, da cui esce la strada che mena a Castelfidardo e Osmio.