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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
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Parte Terza — Italia Centrale
Fig. 3'J. — Loreto : Palazzo Apostolico e piazza della Madonna (da fotografia).
da San Gioachino e da Sant'Anna nacque la Vergine Maria, in Nazareth. La tradizione dice che in questa stessa Casa tornò la Vergine, sposa a Giuseppe, e vi rimase sinoi alla fuga in Betlemme; che ivi essa ricevette dall'Arcàngelo Gabriele l'annunzio della Incarnazione del Verbo e che quivi pure Gesù, dopo il ritorno dall'Egitto, fece colla Madre soggiorno sino al tempo del suo battesimo.
La dimora della Vergine, tenuta in somma venerazione sino dai primi tempi del Cristianesimo, sarebbe stata dagli Apostoli convertita in devota cappella. Salvatasi dall'eccidio cui Nazareth soggiacque sotto Tito, gran parte di essa fu poi convertita in chiesa da Saut'Elena imperatrice, madre di Costantino, e colà cominciarono di voto peregrinazioni dei fedeli che recavansi nei luoghi più venerati di Terra Santa.
Nelle aspre vicende cui andò soggetta la Palestina, Nazareth potè resistere al primo Ulto delle devastazioni e sorse a bella gloria allorché, l'anno 1009, i Crociati fondarono il regno di Gerusalemme. Verso il 1100 fu elevata al grado di metropoli vescovile dai Latini della seconda Palestina e di tutte le chiese della Galilea e ciò per l'insigne santuario che possedeva. Nel declinare del XII secolo, tra le irruzioni dei Saraceni, il santuario provò anch'esso gli effetti della barbarie degli infedeli: e nel 1291, epoca in cui il sultano di Egitto, Melec Sarac, si impadroni della Galilea, facendovi strage ili ventieiiiquemiln cristiani, e colla schiavitù di altri duecentomila, si pone dai credenti il miracolo della prodigiosa traslazione della Santa Casa, sulle ali degli angeli, d'Asia in Europa, essendosi da Dio stabilito che la Santa Casa dovesse rimanere salva dalle profanazioni dei Mussulmani. Secondo la leggenda, gli angeli la posarono sulle coste della Dalmazia, tra Fiume e Tersatto, e celebre ne divenne quivi il culto. Ma dopo tre anni e sette mesi, per nuova disposizione divina, novellamente sulle ali degli angeli fu trasportata, varcando mare e monti, nel territorio di Recami ti, e si posò nel mezzo di una selva di lauri (laureium, onde Loreto) non lungi dal colle ove al presente si venera. Ciò accadde nel pontificato di Celestino V. Altri vogliono che