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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
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Parte Terza — Italia Centrale
alla vicina terra di Majolati, fu infestato dalla compagnia dei Fraticelli e nel 1448 fu presidiato da Francesco Sforza. Nel giugno 1517, per volersi mantenere fedele a Jesi, da Francesco Maria della Ilovere venne orribilmente saccheggiato e vennero abbruciate tutte le case ove al presenti ergesi la chiesa e il monastero (già dei monaci Camaldolesi) di San Lorenzo.
Il paese trovasi in amena posizione, a scirocco di Jesi, e conta diversi notevoli edilizi, tra cui la collegiata di San Leonardo, la chiesa priora le. di San Lorenzo, il palazzo Comunale, il grandioso convento di Santa Caterina, ecc. È anche da ricordarsi l'eremo di San Romualdo, dei Camaldolesi, detto anche VEremo delle grotte del Maxsaccio, fondato dal E. Paolo Giustiniani nel 1522. La chiesa di Sant'Eleuterio, protettore del luogo, secondo il Sarti fu eretta presso l'antico tempio dei Cuprensi, e data dal secolo X ; ma fu restaurata l'anno 16́S Fu demolita nel 1SGS per la costruzione del nuovo cimitero.
Il territorio, che sten de si in colle, produce frumento, granturco e sopratutto vino di squisita qualità tanto che il Governo vi ha istituita la sede di una R. Cattedra ambulante di viticoltura ed enologia per la provincia. Ila pure diverse filande a vapore, fabbriche di stoviglie, ecc. ed è mi centro molto importante di commercio in bestiame, vino, cereali, uova, pollanti e formaggi.
E degno di ricordo che Gaspare Spontini, nato nella vicina Majolati, ebbe in Cupramontana lezioni ili musica sotto il maestro Nicoḷ Ponanni,
BlM.iOfiRAFlA. — I'. Sarti Mauro, De antiqua pic0́tam ciritute. Cupranionlana-Pesaro, Tip. (́a-vi§!, 17-1S. — Borgia Stefano, in Storia Pallino. Iioma 1751. —Id., Lettera apologetica a! P. Mauro Sarti. Pesaro 1752. — P. Sarti Mauro, Letlei'ti d́ si;/. Stefano Borgia in difesa dell'antica, ecc. Pesaro 1752. — Paretli Girolamo, Riflessioni sopra hi lettera ili Stefano Borgia al P. Sarti, in data del 3 setti adire 1752, concernente hi scojierta di Ca/irunióitana — Hiccoinanni Paolo, Lettera al sig. Ni A'., osservazioni sulla iscrizione illustrata dal P. Sarti. Recanati 1752. — Ronconi Carlo, Lettera al sig. Paolo Ricco/miniti 1753. — Abb. Lancellotti Gianfranccsco, Dissertazione epistolare in difcxa del l'adi e Sarti ed in comprora delle antichità spettanti a Cupramonlana \ cnezia. Tipografia Pasquali 1753. — Detta. 2' edizione. Venezia, Tip. Pasquali, 1755. — Tagistc Elisio, Del sito di Ciijiraniontiina. Homa 1101- Mancia Francesco, Lettera in ri-iponta alla precedente. Faenza, Tip. Arclio, 1708. — Abb. Colucci, 1 litichila picene, torni 111, IX e XX. — Menicucci Francesco, Memorie istoriche ilei beata Angela da Mussacelo. Macerata, Tip. Pannelli, 1787. — Id., iJizionario storico che contiene gli elogi dei ('uprensimotitani antichi e recenti degni di memoria. Ferino Tipografia del Culucci, 17'.)0 (fa parte del t IX del Colucci). — Id., Memorie istoriche dei ÌJ̀. Giovanni e Matteo da Cupramontana, cremiti Camaldolesi. Cesena, Tip. Eredi Biasini, 1790. — Menicucci Francesco, Memorie istoriche delia terra di Mossacelo dall'epoca del suo risorgimento da Cuprauion-tana sino al tempo presente. Fermo, per i torcili di Pallnde (la parte del voi. XX del Colucci). — Brandimarite Antonio, Plinio sentore ili usi rato nella descrizione del Piceno. Boma, Tip. dell'Ospizio Apostolico presso Carlo Marocchini, 1815, pagg. 71 c 187. — Maccolini 1). Rodesmdo, monaco Camaldolese, Orazione Panegirica del ĺ. Angelo, con annotazioni Ancona, Tip. G. Sartori Cherubini, 1853. — David prof. Leopoldo, l'incorso inaugurale della Biblioteca Pojiolare in Ciipriiinon-tana. Ancona, Tip. Cherubini, 1872. — Zanotti can. Antonio, Il Pozzo Cujtrcnse, memorie. Ancona, Tip. Mengarclli, 1S73. — ld., Accolti, Castello della Marca di Ancona, nella lírista Marchigiana, 1S73, pag. 182. — Gentile Tarquinio di Bovellonc, Accola, Castello nella Marca di Ancona nel territorio di Cupramontana. Bocca San Cassiano, Tip. Cappelli, 1875. — Sannucci Aldo, Storia dell'Italia antica, t. 1, 120; t. IV, 710, 717. Milano, Tip. Ed. Loinb., 187(i. — Capogrossi Colognesi avv. Luigi, Di h'rnesto Colognesi, ricordo. Castclplanio, Tip. Edit. Botnagnoll. 1802.
Coli, elett. e Ilioc. Jesi — P2 e T. locali, Slr. ferr a Castelplanio.
Majolati (218',) ali.). — Cenni storici. Lo storico jesino ĺaldassini scrive che fu chiamato Mcliorata, perchè essendo prima fabbricato in sito più basso, miglioṛ nell'aria allorché fu rifabbricato sul monte. Il Compagnoni {]leggio Picena) lo chiama Maialato o Migliorato o Migliorata.
La terra, edificata su di un colle, presso la riva destra dell'Esilio, conta diversi e buoni fabbricati. Il territorio è fertile di cereali, vino ed olio.