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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
Mandamenti e Gomitili del Circondario di Ancona
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Altre chiese sono: la collegiata (li Santa Maria della Natività; la chiesa dei Carmelitani, ove è grandemente venerata l'immagine della Vergine delle Grazie; la chiesa di San Pietro, antichissima, perchè fu la prima pieve della città e della diocesi. Tra gli edilizi civili primeggia il
l'alano del Connine (fig.30). —Il palazzo, opera pregevolissima ilei bei tempi del Rinascimento, il (piale sorge, isolato, quasi nel centro della città vecchia e nella parte più elevata, e trovasi in un lato della piazza Angelo Ci lacci, per lo innanzi detta di Santa Lucia, di Sant'Agostino o del Governo.
L'arclntettura è maschia e severa, con muri di mattoni vivi, e con decorazione nelle porte e nelle finestre, di pietra, squisitamente intagliale e lavorate. Una svelta e ardita torre ne sormontava l'angolo destro, sulla facciata; ma rovinata Hi 1657 verme ridotta allo stalo in cui oggi ve-desi. Una seconda facciata guarda stilla sia I'er-golesi. Ragguardevolissime sono le tre porte dal iato occidentale, e specialmente quella di mezzo o Suluru, e le finestre della facciata principale. La porla Salarci, cosi detta perché da essa acce-devasi al magazzino del sale, è di bell'ordine composito, con pilastri scannellali, capitelli eleganti e ricco architrave ornato di palmette e cornucopie intrecciate, sormontato dallo scudo con l'arma del Comune, il leone rampante. Le line-sire sono a croce con stipiti intagliali e rilievi. Sopra la porta principale è una specie di taber-
nacolo, con pilastrini cori crii decorati di eleganti candelliere e trofei d'anni. Sulla trabeazione sono scolpiti cinque putti che sorreggono festoni. In mezzo al campo spicca il leone rampante e coronato, scolpito con molta maestria e sotto leggesi 1 epigrafe: MCCCCLXXXXVill — Acsis. Re.v. dedit. Feri. Imp.^SCoronavit. Res. P. Alex. Serto. Pont Instauravit.
Agli angoli del palazzo pendono quattro scudi sopra ognuno dei quali sporge la testa del leone e sotto un eorno dell'abbondanza. Sopra il tabernacolo descritto, sulla linea del secondo piano, vedesi un tabernacolo minore colle chiavi pontificie e V e[ngnde-.Lìberhis Eeclesiasiica iMt il iCCC. La porta principali;, costruita posteriormente, stuona con tutto il resto del superbo edilìzio; fu costruita l'anno 1588.
All'interno è una bella e spaziosa corte, con loggiati, di cui l'inferiore poggia su quattordici pilastri di bella forma (iig\ 111) e proporzione, con capitelli e basi di pietra. Il loggiato superiore è m pietra, con diciotto colonne eleganti, e capitelli di fiato lavoro. Nel primo e nel secondo piano sono degne di nota ledile vaste sale, e specialmente quella del primo, con magnifico