Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino', Gustavo Strafforello

   

Pagina (59/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (59/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario di Ancona
   55
   Fig. 20. — Fabriano : t'arte laterale della chiesa di San Domenico (da fotografia Flokia.ni).
   in alto lo Spirito Santo con gloria di Angeli. Nella cappella del Santo sono due tele ili Gregorio Preti, rappresentanti : San Nicolò che trasporta istantaneamente a Bari un giovinetto schiavo di a» principe orientale; la Verginee il Salvatore che porgono un libro a San Nicolò giacente in carcere. Nella cappella del Sacramento è pure a vedersi una tela di Gio. Francesco Romanelli, che vi ritrasse la Vergine delle Grazie, col Bambino e gloria di angeli.
   San Vernimi). — Da un documento esistente nell'archivio di questo stesso tempio si sa che fu canonica sino dal 1047, Fu ricostruita dalle fondamenta l'anno 1017, a spese del Capitolo e della Comunità. Benedetto XIII, nel 1728, la eresse a cattedrale.
   In i,uesta chiesa annniransi le seguenti opere d'arte: nella sesta cappella a destra, una tela di Bastiaui Giuseppe, rappresentante il Battesimo di Gesù, in alto il Padre Elenio con angeli, ili liasso il Battista. Gli affreschi di questa medesima cappella sono del Bastiani e rappresentano : la Decollazione del Battista, il Battista recato da discepoli al sepolcro, la Predicazione nel deserto. Altri affreschi del Bastiani sono nella cappella incontro, a sinistra, e cioè: I Annunciazione della Vergine, il Sogno di Giacobbe, 1111 Santo in atto di comanieare dei fedeli. Nella tribuna conservasi una tavola con la Vergine ed il Bambino, in gloria, nei centro San Ve-nanzo, a sinistra il Battista, a destra San Pietro,
   San Giovanni Evangelista ed an santo vescovo: ò opera di Franco o De Franchi, veneto, che l'esegui nel 1549. Nella seconda cappella a sinistra, tela rappresentante San Carlo in atto di preghiera, per implorai e la cessazione della peste : ò lavoro di ()ra/.io Lonii, detto il Gentileschi, al quale devesi pure un'altra tela, assai guasta, col Crocefisso, la Vergine Addolorala, San Giovanni e la Maddalena, che vedesi nella quarta cappella a sinistra. Nella quinta cappella a sinistra, è una bella tela del Veronese, con la Vergine lattunte il flambino, San Crispino e un santo vescovo. Nella prima cappella, a sinistra, osservarci tre buoni dipinti su tela, opere di Lazzaro Baldi da Pistoja, che vi rappresentò, in quella di mezzo : una Gloria di Angeli, la Vergine col figlio in atto di benedire an santo vescovo e San Girolamo in atto di scrivere in un libro sorretto da mi Angelo. In quella a sinistra la Visitazione, in quella a destra il Martirio dì Sant'Agata e di Sant'Agnese. Nella cappella incontro:' tela di Simone Cantarini da Pesaro, rappresentante il P,edcntore e kt Vergine in atto di supplicare per le unirne del purgatorio; in basso un Fratello della compagnia del Suffragio, che versa da un vaso acqua sulle sottostanti anime purganti. Nella quarta cappella, a destra: tela del Guerrieri da Fossombrone, con la Vergine col Bambino, e San Filippo in estasi, sostenuto da Angeli. Nella prima cappella a destra: una bella tela di Salvator Uosa, rappresentante San Nicola