Mandamenti e Comuni del Circondario di Ancona
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   Fig. 19. — Fabriano : Portico detto di San Francesco (da fotografia Floriani).
   avesse esistito, anticamente, un altro monastero col tìtolo di SamAugelo in fossis, menzionato in un istroniento del '13 luglio 1273.
   Santa Maria Annuir/,iala del (ìoiiialotie. — La Comunità di Fabriano concesse, nel 1(327, lo spazio per l'erezione di questa chiesa, che fu cominciata nel 1636 e compieta nel 1643. Il soffitto è attribuito ad un Leonardo francese, le dorature sono del Cirilli di Fabriano (1703). La confraternita di Santa Maria del Gonfalone, che aveva scopo di beneficenza, ebbe però principio nel 1585 nella cappella della Madonna, nella chiesa di San Benedetto.
   Santa Margherita. — Fu anticamente detta in Platina o Palatina, forse dal nome della contrada. L'antico monastero annesso alla chiesa fu in origine abitato da monache della regola di San Benedetto. Nel 1408 venne accresciuto evi si stabilirono le monache di Sant'Andrea in Vineis, abitanti ini mezzo miglio lungi da Fabriano. Soppresso nel 1810, poi ripristinato, fu di nuovo soppresso nel 1861.
   Santa Maria del Mercato. — Come ne insegna la lapide affissa nella facciata, la costruzione della chiesa risale all'anno 1289. La lapide, dice: Anno Domini mill.o CCLXXXVnil tempore nobilis viri Baldi B.ni Castellani de Dingo
   Santi Sepulehvi, pot. cois Fabriani. Bartolinus Jacobi saperstans fecìt fieri hoc opus. Presso questa chiesa, nell'anno 1316, era vi un ospedale, il quali insieme all'altro ili Santa Maria della Misericordia e ali altro dell'Arte de'calzolai, costituì I unico istituto, Brefotrofio è Nosocomio, nel 1456.
   San Itorco. — Appartenne alla Compagnia dì San Hocco, eretta nel 1527, la quale aveva il privilegio di liberare, ogni anno, un condannato a morte, e più tardi, per breve di Urbano Vili, soltanto un condannato alla galera. V'era anticamente annesso un ospedale pei pellegrini poveri.
   San Biagio. — Venne fondata presso le mura castellane dall'abbate di Valdicastro, nel 1251, su terreno conceduto dal Comune ; restaurata dai danni del terremoto l'anno 1284, in parte rifabbricata nel 1540 e poscia nel 1637 e di nuovo restaurata nel 1742 in seguito ad altri danni patiti pel terremoto. L'anno 1481 vi fu collocato il corpo di San Romualdo, fondatore dell'Ordine dei Camaldolesi. 11 suo corpo trova-vasi per lo innanzi nel monastero di Valdicastro sino dal 1027 : venne 453 anni dopo rapito da alcuni monaci e portato in Jesi, dalla quale città i Fabrianesi lo ripresero e lo recarono in patria i