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   I'nrle Terza — Italia Centrale
   Fig. 18. — Fabuauo: Piazza Vittorio Emanuele (da fotografia Floriani).
   e di Camporegio, essendo state le antielie sorgenti destinate al lavaggio delle fogne. La città è tutta fognata, a sistema moderno, in cemento idraulico. Gli edilizi sacri più ragguardevoli di Fabriano sono :
   Siili llcneiltìlto. - Nel 12li era un piccolo ospizio, col titolo dei Santi (ìiaeonui e Filippo. Nrl 1270 fu cominciala l'edificazione della giSKtie chiosa, commuta 1 anno I2D0. l'or la poca solidità venne demolita nel l'wled creila I attuale, su disegno di maestro Mariani» Lombardo, e ler-minata nel ir>(.)0. Sótto il presbite]io si cosimi la confessione o catacomba ove é I urna che racchiude il corpo del li. Giovanni di Stmelloe Soperchi, della nubile famiglia dei lìotticoni di Paterno, detto del Bastone (1290) Il terremoto del 2 i aprile 1 7 ì 1 minti gran parte della vói la della chiesa e tutta quelli del coro. La facciata, incominciala nel 1701 su disegno dell'abbate generale dei Silvestrini, Girolamo .Mezzalancia, riinnse incompleta. Nella confessione su ricordata è a vedersi una statuirà, rappresentante il //co/o fòoranni, lenente un libro ed il bastone, ed avente ai lati due ìoppì genuflessi. E di pietra durissima, ed è opera del XIV secolo, a giudicare dallo stile della scultura e dai caratteri dell'epigrafe clic reca : Sanctus Joannes a Ducolu-Marlinus de Cingulu ferii hoc opus.
   Nella prima cappella, a sinistra, è una tela del pisano Lonii Orazio, detlo il Gentileschi, rappresentante Ahi Curio lìmromà in allo di eon-(einplare tfìì istcoinenli della Passione postuli da Aiitjeli. Nella seconda cappella, a destra, una tela di Francesco Vanni ila Siena, col Silicatare risorto, apparso olla Mmhltileftn e San Silvestro con gloria ili myioli. Nella quinta, a sinistra, altra li-la ìlei Vaimi, rapjreseritaile §tHit'(ìmo-boitù in allo di fare elemosina ai pareri. Nella ({imita, a destra, una tela di Giacinto Bramii, con rappresentanza dell Elenio Padre in atto di abbracciare il lledcuturc. assiso smIIc nubi, con titeriti ili angeli, limite a sinistra uno schiaro, a destra (JinewiìO l di Aragona, a sinistra San Pietro Kblnsco, fondatore dell'Ordine della lic-densktte. In altre cappelle sono delle tele del vicentino Pasqualino Rossi(1011-1718), di non grande importanza.
   Salila f,aterina da Siena —- Fu edificata sopra suolo conceduto dalla Comunità e forse per opera della B. Bulina, fabiiancse, che viveva nel 1530 e fu quivi sepolta. E pare che in questa contrada