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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
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f'ig. 15. — Arcevia (Chiesa di San Medardo) : Altare in terracotta smaltata di Giovanni di Andrea della Robbia (da fotografia).
ha fatto scomparire del tutto le traccie della vecchia chiesa della quale, sono soltanto pervenuti a noi alcuni tesori d'arte.
Il primo monumento, tri ordine di antichità, che adorna oggi la chiesa, è il bellissimo coro, ricco di intagli, composto di quattordici stalli disposti in doppia fila. Esso è lavoro d'un ignoto maestro tedesco, ccrto Corrado Teutonico, clic lo lini di compiere nel 1190 (fig. 13).
Sopra a questo coro, e nel mezzo, ammirasi
il magnifico quadro dipinto e firmato da Luca Sigiiorelli, nel 1507, che è il capolavoro pittorico di cui Arcevia va superba (lig. 14). La grande favola è un trittico composto dell imbasamento dove sono cinque quadretti e di due, pilastrini laterali, con sette piccole nicchie. Le basi ed i pilastri incorniciano i due ordini delle nicchie interne, le quali terminano con eleganti cuspidi e con svelti pinnacoli. Nei quadretti della predella sono rappresentati la Nascita dì Gesù, la Fugu in
185 — Lia Putrì a, voi. III.