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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I'nrle Terza — Italia Centrale
   '/ione del XIV sonito. jv-rnButl ci-lii jlneiufionli sfiorici, semina clic quivi avesse, mi lenipii, risieduto il Seiialo aiienuilaun.
   l'ala/./.o IVn etti (via di-I C......ini'», — l-'n fallo
   eiliiicare, con disegno del Tilialdi, dal colile. Angelo I i rretii, ca,nlaiin di nomini il1 armi ili
   Carlo l\ re di Trancia, circa ti....... IMO. .Nelle
   sale lo stesso Tilialdi condusse alcuni li escili, non infrriiiri a quelli ilq>inli dal iiieilesiiiio maestro nella Loggia ilei Mercanti.
   l'ala/./.o friggìi Sorge m II i via della Loggia, presso il ricordato pala/y.n lieiinicasa, e vi si contengono preginoli dipinti deiraucoiiitaiio Siinocirlli, più nolo col soprannome ili Mmjnlla. Nel l(ì!ìl dimorò in questo palazzo Maria Anna di Spagna, regina d Lnglieria, e nel liti Napoleone I
   Traini delle Unse e Casino Illirico. — Fu co-
   ni ittmlo a costruii e nel 1X21 e fn compiuto nel 1N2(i questo belili e maestoso edili/io, opera dell .ireiiiletlii ('iliiiiclli. Sii ili un'ampia gradinala, per cui si ascende all' ingresso, posano grossi pilastri formanti mi portico. Sei grandiose colonne sorreggono il timpano decoralo di ini Lasso! iliewi rappresentante Aftolló c le Muse, lavoro del bolognese Ile Maria II vano del tentio è a ferro di eavallo, eosj Leu condotto nella rima, da rispondere pi i fellamente alle rnmli/iuni acustiche. ( prospettiche. L tulio decina lo a hianco ed uro, còli granile seuqilicilà ed eleganza.
   Per l'erezione ili qneslo eilili/io .fu necessario allenare caselli privati, nonché la chiesa e enn-venlo ilei Filippini ed il palazzo delle Can i ri. I. annesso al teatro il Canno Dorico, ragguardevole per le belle ed ampie sale, in cui si dà convegno e riIrovo la più eiella cittadinanza.
   Bilancio preventivo del Comune di Ancona per l'esercizio 1801 : Attivo Passivo
   Entrale ordinarie......L. 1,073,702
   » straordinarie.....» lOO.Nt'J
   Partite dì giro e contabilità speciali » 43-J.,57I
   Totale h. 2,278,032
   Spese ohftligalorie ordinarie . . L. 1,339,000
   » » straordinarie . » 2.SS.27!)
   » facoltative......» 210 170
   Partite di giro e contabilità speciali > i'iVJil l
   Totale L. 2,27S,0'J2
   Dintox*ni di Ancona.
   Nello, immediate vicinanze di Ancona sono oltremodo interessanti pel visitatore: Porto Novo, la Grotta degli Schiavi ed i Romitaggi del monte C'onero, i quali lunghi possono comodamente visitarsi in un giorno e l'escursione così \iene descritta nella Guida di Ancona del Ciavarini:
   l'orlo Novo. — Uscendo dalla porta Calamo, e salite le alture ili Pietra la Croce, ili qui costeggiando sempre la marina, si ai riva là dove vedesi, alle t'alile del monte. I,onero, comparire una spiaggia ed allargarsi all'improvviso mi ripiano. Per una ripida stradiceiuola, tagliata nei dirupi, si scende a quel luogo rallegrato di verdure, con qualche casuccia di contadini, con la forlezza cominciata da Napoleone 1, con una torre che guarda il mare e in l'ondo l'antica abbazia che dal luogo viene chiamata di Porto Novo. E intitolala alla Vergine, e fu fondata circa il mille da un Paolo abaie e distrutta nel XIV secolo da una tremenda frana precipitala dal monte. Vi ebbero stanza San Gaudenzio, vescovo di Ussaro nella Dalmazia, e San Pier Damiano. A destra, per quanto corre la vista, si vedono gli scoscendimenti dell'alto Cancro, ed a sinistra si allarga negli spazi immensi del mare. Solo talora le voci di qualche contadino, il belare delle pecore, il canto degli uccelli interrorapono la solitudine che si armonizza cosi bene col suono ognora eguale dell'acqua e che perennemente scaturisce dal
   monte. Diroccato il monastero, i monaci si trasferirono in Ancona e si chiusero in San Mar-lino finché, nel secolo seguente. Soppressa la l'adia, i beili furono ceduti al Capitolo della cattedrale. La frana, persone, rispettò la bella chiesa bizantina, t mio clic è dalo a noi di ammirarla. Durante il Governo napoleonico, essendo siala deturpata e guasta, nel 1810 si pensò a rinettarla e restaurarla e di nuovo fu officiata. Ceduta dal li. Governo alla Coni missione per la conservazione ilei monumenti nelle Marche, fu per cura ili qncsla restaurata.
   Grolla degli Srhiau.—Quando il mare sia tranquillo, entrando in un battello, da Porto Novo si va alla Grotta iegli Schiavi. Passando davanti al monte l'animo rimane atterrilo riguardandone l'altezza c le rocce nude e turchi -nicce clic a picco scendono sul mare. E dopo essersi aggirali entro varii seni formati dalle ripiegature del monte, ad una rivolta apparisce dinanzi la Grolla, maestoso speco dove la luce del giorno va gradatamente perdendosi fra massi variopinti, forse cosi delta dall'essere stata un