Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino', Gustavo Strafforello

   

Pagina (33/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (33/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Ancona il
   Fig. 11. — Ancona; Loggia dei
   cui fronte è l'epigrafe: A Camillo Benso di Cavour la provincia e la dita di Ancona. A tergo lesesi la data: VII mgm MBCCCLXVIU.
   Nei due fianchi del monumento sono basson-
   Oltre i suddescritti, vi sono ancora in giova ricordare 1 principali:
   Palazzo Beniucasa (via della I.oggia) — È il più grandioso ed elegante degli edilizi privali della città e la sua costruzione usale alla prima mela del XV seca,te, Dionigi lìenincasa lo fece
   Mercanti (da fotografia AlinariJ
   lievi, di finissimo lavoro, rappresenfanlì Inno, il Congrèsso di Wariiji dopo la guerra di Crimea ; l'altro, la Seduta del Parlamento ili cui fa proclamata l'unila d'Italia.
   Ancona diversi edili/i privati, dei quali
   edificare da Giorgio da Scbenico, ed anche oggi appai tiene alla storica famiglia Beniricasa.
   Palazzo RartóllnL — É rimarchevole di questa fabbrica la facciala antica, probabilmente coslru-