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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   46.4
   Appendice
   Fig. 55. — Sul Monte Generi.
   Nel periodo romano — e se ne hanno molte traccio — Locamo fu stazione d'una colonia militare, formata di veterani delle coorti quivi mandati per riposarsi dalle fatiche delle passate campagne ; ma nel tempo stesso, per custodire i passi vicini delle Alpi sul versante meridionale. La cripta della chiesa attuale di Miiralto deve essere stata in origine una parte di tempio pagano: le scolture dei capitelli ed altri elementi decorativi ivi rinvenuti portano gli attributi del culto a Bacco.
   Durante il periodo dei bassi tempi e delle invasioni, dei regni militari gotico e longobardo, della feudalità carolingia e sotto l'espansione delle signorie vescovili, questa regione seguì le vicende comuni alla Lombardia e fu soggetta spiritualmente alla diocesi Gomense, una fra le più estese e potenti nel medioevo italiano. Così pure nel periodo successivo dei Comuni e delle discordie civili fra Guelfi e Ghibellini, in cui il territorio di Locamo seguì le vicende di Como, capoluogo della regione dei laghi; quindi dominio dei Busca prima, dei Visconti poscia. Boi, sul principio del secolo XV, al declinare della potenza viscontea, i Busca — discendenti dal famoso Franchino che era stato signore di Como — affermarono la loro signoria su questa regione ove s'erano ritirati e dove possedevano castelli, terre e forti aderenze.
   I disastri del Ducato di Milano, sul principio del secolo XVI, trascinarono anche le famiglie feudali che a questo si appoggiavano : così fu dei Busca. Gli Svizzeri, che in quel-disordine d'ogni cosa, avevano occupato il territorio di Locamo e valli adiacenti, come quello di Bellinzona e di Lugano oltre il monte Ceneri, e coll'abìle trattato concbiuso colla Francia, ne erano rimasti padroni, cominciarono per conto propri? ad instaurarvi il pessimo governo dei baliaggi, sotto la sovranità complessiva dei Tredici Cantoni