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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Canton Ticino e Valli    4 fi 7
   dintorni, è valutata a non meno di milioni di lire: quanti basterebbero per comperare, al valore venale dei terreni e degli stabili in Isvizzera, Finterò territorio della loro vallata.
   Sopra Sonico ('3CJ 111.) la vallata piega in direzione piti marcata da sud a nord, entrando nella sua regione alta. Quivi s'incontrano liiveo e Visi etto, graziosi villaggi; poi Cevio (420 111.). il paese più importante della vallata, con un buon albergo, 1111 bel palazzotto, detto il Pretorio, antica residenza del ball o balio, costrutto sullo stile degli edilizi svizzeri dell'altro versante delle Alpi. I)a Cevio si possono fare belle escursioni alpinistiche al ghiacciaio ili Cavergno ed al Basodine (3270 ni.) e discendere per il passo di Forma/za nell'alta vallata della 'i'oce o vai Yntigorio (territorio italiano).
   Oltre Cevio v'è Bignasco (1-fiO ni.) pulito centrale dell'alta valle Maggia, sotto il rapporto delle escursioni alpinistiche, come quello clic offre maggiori agevolezze alle interessanti escursioni che si possano fare sui monti circostanti. ISignasco, paese del resto assai bello ed interessante, si trova in una lingua di terra che fa sprone fra le acque della Bavona, uscente dalla valle omonima, e le acque della Maggia, uscente dalla valle l.avizzara. 1 due fiumi sono, in questa località, attraversati da due di quegli eleganti e slanciati ponti ad una sola arcata, che sembrano da molti secoli una specialità dei Ticinesi. La chiesa parrocchiale è costrutta fra i due ponti ed ha un bel campanile sormontato da un acuminato pillatolo a piramide. La chiesa di ISignasco ì piuttosto antica; ma, nella facciata e noli interno, fu rimodernata or soli pochi anni. Un'iscn-zioue ricorda ti fatto con queste parole : < Opera ili cittadini benefattori praticanti l'Olanda >. Poiché è da sapersi che mentre gli abitanti della parte inferiore della vai Maggia dirigono la loro emigrazione nell'America del Nord, in California, quelli della parte superiore, di Bignasco e dei paeselli circostanti si dirigono in Olanda, ove particolarmente trovano lavoro nelle grandiose opere idrauliche che quel paese ha sempre in via di esecuzione, di miglioramento, di restauro.
   La parte superiore della vai Maggia, che si stacca al disopra di Bignasco, dirigendosi verso il gruppo del Gottardo nel suo versante sud-ovest, prende il nome di vai Lavizzara ed è paese essenzialmente alpestre, non dissimile ali alta valle Leventina — del resto a questa quasi contigua — tra Airolo e Faido. Paesi interessanti di questa estrema parte del territorio ticinese ed italiano ad un tempo, perchè fin lassù è intesa e parlata la lingua di Dante, sono Brontallo e Menzonio nel primo tratto; indi Broglio (72S ni.), a cavaliere di un'antica morena; Prato Sornico, bel villaggio ma spopolato, per la consuetudine degli abitanti di emigrare periodicamente in Germania, donde non ritornano se non a lunghi intervalli ai patrii lari, ad abbellire generalmente la capanna nativa o per fabbricarvi una nuova casetta col frutto dei sudati guadagni; roccia (837 ni.), allo sbocco dell'omonima valletta alpestre; Magno (1180 ili.), presso cui la Maggia fa un'imponente cascata.
   Chiude la valle Fusio (1284 ni.), in un alto e ridente bacino, circondato da punte gigantesche coperte da nevi e da ghiacciai, sopra le fitte boscaglie di faggi, di abeti, di larici che si stendono per tutto il vallone. Fusio è uno dei paesi alpini piti caratteristici che si possano immaginare: lo cantò il gentil poeta Giulio Carcano, lo celebro con entusiasmo l'inglese G. Butler nel suo AIps and Sanctuarys.
   A Fusio l'alpinista trova largo campo di sfogo per la nobile sua passione, esplorando la valle di Sambucco, l'Alpe del Campo di Torba, il lago di Naret, dal quale scende la Maggia, passando ad Airolo ed a Faido nella valle del Ticino, o per il monte Cristallino ed il passo di San Giacomo, scendendo in vai Antigono, o per altri ili quei passi alpini che quei valligiani sanno trovare ili vai Bedretto, alle fonti del Ticino.
   Nella valle Maggia s'aprono alcune valli laterali, delle quali, per la loro importanza topografica ed orografica, non possiamo esimerci dal fare cenno. Citiamo innanzi tutto la valle Bavona, la più bella delle ramificazioni della valle Maggia, sboccante