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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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Parte Seconda — Alta dalia
Il territorio di questo Comune produce assai scarsamente al basso viti e cereali ; più ricca è nella parte alta la produzione delle boscaglie di castagni, cedue e di alto fusto clic si trovano presso i nevai dello spartiacque e dei pascoli.
Coli, elett. Tirano — Dioc. Como — L>2 e T. a Ponte in Valtellina, Str. ferr. a Sondrio.
Chiuro (1733 ab.). — Si trova il capoluogo di questo Comune a 423 metri d'altezza, sulla destra dell'Adda, a poca distanza dalla strada nazionale dello Stelvio, alla quale è collegato per un breve tronco di strada carrozzabile e presso lo sbocco della vai Fontana nella valle dell'Adda. Al punto dove la strada comunale di Cltiuro si stacca dalla nazionale dello Stelvio sorge la chiesa di San Carlo, di buona architettura, con un piccolo atrio sorretto da eleganti colonnette. Chiuro è una grossa borgata con edilizi di corretta architettura, taluno dei quali moderno o rinnovato. Ila una discreta chiesa parrocchiale e nell'atrio del palazzo Comunale si possono osservare, abbastanza ben conservati, alcuni affreschi del rinomato pittore valtellinese del secolo XVII, Cipriano Valorsa. Dello stesso pittore sono pure alcuni affreschi nel portico attiguo alla chiesa parrocchiale. Nel mezzo del paese si veggono ancora, tracciati da alte torri e niuraglioni, gli avanzi del castello che Filippo Maria Visconti fece erigere a proprie spese per farne dono a Stefano Quadrio, il quale, colla decisiva vittoria di Delebio, aveva conservata la Valtellina al Ducato di Milano.
Frazioni del Comune di Chiuro sono : le Casacce, con osteria sulla strada nazionale dello Stelvio ; San Carlo, Peranda, Castione, Francotti. Da Chiuro, meglio ancora che da Ponte, si penetra nella pittoresca vai Fontana, vasta e ricca di maggenghi o pascoli naturali, di boscaglie e (li bellissimi punti di vista. Per questa valle è agevole agli alpinisti l'ascesa al pizzo Scalino; ne sarebbero difficili le ascensioni alla cima Vicima ed al Painale, vette meridionali del gruppo del Bernina, a quanto consta non pepane© esplorate. Da Chiuro, per vai Fontana ed il passo dello Scalino (2590 ni.), si discende a Poschiavo in territorio svizzero. L'agro di Chiuro, come quello di Ponte, si presta a svariate coltivazioni, la vite principalmente vi cresce rigogliosa, dando buonissimi prodotti; vi prosperano frumento e granturco, vi sono belle praterie ; nella parte alta ed interna della vai Fontana si hanno belle boscaglie di castagni e ricchi pascoli. L'allevamento del bestiame è la più ricca fra le industrie locali, avendo una limitata importanza le fabbriche di candele di cera e di paste alimentari esistenti nel Comune.
Cenno storico. — Anche Chiuro è fra i luoghi più antichi della Valtellina. Secondo il Quadrio ad oriente del paese, ove ora è l'alveo del torrente di vai Fontana, sorgeva la borgata di Gera, nota al tempo dei Romani col nome di Cere e dove, al tempo della dominazione viscontea in Valtellina, teneva tribunale il vicario del capitano della valle. In Chiuro abitò lungamente, di preferenza, Stefano Quadrio, allorché le sue missioni politiche e guerresche gli davano tregua. Discendente da costui è la famiglia, dalla quale venne il fortissimo patriota e scrittore repubblicano Maurizio Quadrio, il quale, sebbene nato in Chiavenna, ebbe in Chiuro casa paterna e congiunti.
Coli, elett. Tirano — Dioc. Como — P2 locale, T. a Ponte in Valtellina, Str. ferr. a Sondrio.
Piateda (1593 ab.). — Questo Comune, pur esso costituito da numerose frazioni, si trova sulla sponda sinistra dell'Adda ed alle falde dei contrafforti settentrionali del Redorta, quale la punta della Fessa (2473 in.) ed il pizzo di Rodes (2831 m.), fra lo sbocco della vai Venina e quello della valle d'Arigna nella grande vallata dell'Adda. Percorrendo la strada nazionale da Sondrio a Tirano si veggono appunto le molteplici e sovente pittoresche frazioni del Comune di Piateda, tempestare dei loro casolari e dei bianchi campanili delle loro chiesuole, il verde cupo delle boscaglie e quello più smagliante dei larghi pascoli stendentisi per la maestosa montagna.
Frazioni importanti del Comune di Piateda sono: Bollette, sede municipale, a cavaliere dell'Adda, clic ili quel punto scorre incassata e rumorosa fra grossi massi ed è

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