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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Sondrio 4-25
   l'onte confina perciò a nord colla Confederazione Svizzera (Canto» Grigioni); a nordest i-olla valle di l'oschiavo, pur essa appartenente alla Confederazione Svizzera, sebbene di lingua e di versante italiano; ad est col mandamento di l'irano; a sud colla provincia di Bergamo ; ad ovest col mandamento di Sondrio.
   La natura del territorio ili questo mandami ufo è essenzialmente montuosa: a nord
   10 fronteggiano i centra Ubiti meridionali del Bernina, quali la cima di Rlion (31-53 ni.),
   11 pizzo Scalino (3323 in.), il monte Conibolo (2902 in.); a sud invece il gruppo del Kedorta (3039 in.) rolla serie delle sue « ime frastagliate dal fileno al pizzo del Diavolo.
   Due grandi valli s'aprono nel mandamento di l'onte, sboccando lima a destra e l'altra a sinistra della valle principale o dell Vdda: la vai Fontana, cioè, che scendo dal pizzo Scalino e scarica le sue acque sulla destra dell'Alida; la valle Vciglia, die scende dal gruppo ilei Redorta e si scarica sulla sinistra dell'Adda, di fronte quasi alle Casaccie di Chiuro.
   L'Adda è il fiume principale che passa ilei mandamento dì l'onte Valtellina ed è connine al rimanente della provincia. I itimi ili carattere puramente locale, ma non senza importanza, sono il fiutile di vai Fontana ed il ltliou, tributari di destra dell'Adda;
   I \rignn, il Tripolo, tributari di sinistra.
   Il mandamento di l'onte è percorso nella sua lunghezza dalla strada nazionale dello Stelvio, che in questo tratto valica la Pollila della L'iorenza, ridente collina formatasi colle secolari combinate alluvioni dei fiumi dì Iìlion e di Val Fontana; dalla strada comunale da Sondrio a Ponte, a mezza costa dei monti, toccanti i Comuni ili Montagna e Peiulolasco, e da numerosi sentieri che conducono in vai Matetico, in vai l'oscliìavnia, in Kngadma da 1111 lato e dall'altro in vai dì Scalve, a Vilniinore e Schilpario nella Bergamasca.
   Il territorio di L'onte si presta alle più svariate coltivazioni: così, Mentre ti fondo della vallata dell'Adda è messo a belle praterie, a campi di frumento, di granturco, la collina della Fiorenza e tutta la falda della montagna che si stende tra Sondrio, Ponte e Chiuro è coltivata a superbi vigneti, contiuuatori, nell'eccellenza dei prodotti, della faina di quelli ili vai d Inferno e Sassella intorno a Sondrio. \i sono inoltre belle piantagioni di gelsi, d'alberi da frutta, buone ortaglie; mentre nell'estesissima parte alta del mandamento sono boscaglie di castagni, cedue e d'alto fusto, nonché pascoli, popolati nella stagione estiva da numerose mandre bovine vegnenti dalle afose plaghe della bassa lombarda. Le industrie manifatturiere non hanno nel mandamento di Ponte alcuna rappresentanza.
   Ponte in Valtellina (31-SG ab.).— Il territorio di questo estesissimo Comune si stende sulla sponda destra dell' Vdda, tra lo sbocco della vai Fontana e quello della valle di Rlion, sulle falde d'uno degli ultimi contrafforti meridionali del pizzo Scalino.
   II Comune di l'onte è formato da numerosissime frazioni, fra le quali occorre ricordare quelle di Sazzo, che mostra una bella chiesa dedicata a S. Luigi, in pittoresca posizione e dove ai suoi tempi il condottiero Stefano Quadrio, già ricordato, ebbe un ben munito palazzotto; San Lorenzo, Croce di San Bernardo, San Rocco, Brìzzotti, ecc., ecc.
   l'onte (500 111.), capoluogo del Comune e del mandamento, è per sè stesso una bella e ricca borgata, arieggiante la piccola città. Ila belle strade, fiancheggiate da edifizi di buona costruzione, tra cui qualche palazzo d'ottima architettura; è ricco di fontane d'acqua eccellente, alcune delle quali d'elegante fattura. Nella piazza maggiore sorge il monumento in marmo eretto, nel 1871, a Giuseppe Piazzi, il celebre astronomo scopritore del pianeta Cerere, precursore nella via delle scoperte celesti all'Arding, all' Vlbens, all'Oviani, al Cassini, fino ai più celebrati a st.ro ri orni dei nostri giorni. Il monumento è opera dello scultore milanese Costantino Corti, e, sopra un semplice piedestallo di granito fregiato di simboli e da acconcie iscrizioni, presenta la figura dell'illustre scienziato collo sguardo rivolto al cielo, campo delle sue meditazioni e delle mirabili