Mandamenti e Comuni del Circondario di Sondrio 4-25
La Valle e 1 Bagni del Masino.
Questa regione gode ormai di fama mondiale, tanto nel mondo alpinistico, quanto nel mondo elegante e clic si diverte; costituendo essa una delle grandi attrattive che la Valtellina offro ai suoi visitatori, non possiamo dispensarci dal tracciarne qui una rapida descrizione.
La strada che conduce ai l'agni del Masino, percorrendo il maggior tratto della vallata, si stacca da Vrdeuno sulla destra della strada nazionale dello Stelvio e dopo molti risvolti o lourniqaelM fatti por superare lo sprone occidentale del Dosso Cavallo, entra nella strettissima valle del Masino propriamente detta, una vera gola ad alte pareti granitiche, dirupate, sul cui fonilo rumoreggia spumoso il torrente. La strada s'alza continuamente, e mentre si procede, la valle si allarga alquanto, presentando sovente superbi colpi di vista sulla massa imponente e nevosa del Disgrazia, torreg-giante sul fondo o sui massi granitici e le gole tortuose dello Spinga, che forum ad occidente l'altra parete della valle.
V Cattaeggio la strada carrozzabile, che aveva sempre seguito il lato orientale della valle, passa su quello occidentale, dando campo al viaggiatore di meglio ammirare le imponenti propaggini del Disgrazia, (die gli sfilano davanti.
Dopo Cattaeggio la strada, affrontata un'aspra salita, entra in un magnifico altipiano verdeggiante di pascoli, fra i (piali, enoimi massi di granito, anneriti e muscosi, attestano di uu immane franamento della montagna soprastante. Di questi massi il maggiore è il Sasso di Remenno, una nera rupe, clic la strada rasenta. Nello sfondo dell'altipiano, addossato alle falde del monte Cavalcorto (27G3 111.), sta il villaggio di San Martino all'altitudine di 027 metri e dietro al quale la montagna s'erge coperta da una fitta boscaglia di onizzo. In circa tre quarti d'ora da San Martino la strada conduce a Masino od alla vallo dei Bagni.
E questa una delle più deliziose plaghe alpine che si possano immaginare. E una conca a boschi ed a prati di mirabile bellezza, circondata all'intorno dagli imponenti unissi granitici, biancheggianti per estesi nevai e sfidanti colle vette capricciose, superanti tutte i 3000 metri, l'azzurro cupo del cielo. Lo stabilimento dei Bagni di Masino si trova a 1171 metri dal livello del mare, nelle vicinanze d'un folto bosco di abeti e di larici, m posizione sopra ogni altra pittoresca.
Le acque del Masino hanno fama stabilita da oltre tre secoli, e la sorgente maggiore venne scoperta ed usufruita fin dal secolo XVI. Più che ora non lo siano, ì Bagni del Masino, nel passato erano conosciuti col nome di Bagni delle Signore, tanta era la fede delle donne nella efficacia di queste acque contro malattie uterine, causa non ultima di sterilità. Un vecchio libro od album, che si conserva ancora al Masino, porta i nomi e le firme autografe di dame e cavalieri che si recavano lassù sfidando
allora — disagi d'ogni natura per ricuperarvi la perduta salute od acquistarvi la desiderata fecondità. Lo stabilimento dei Bagni del Masino fino al princìpio del nostro secolo consisteva in una grande baracca di legno, priva di quei più elementari comodi che ora si richieggono alla più semplice applicazione idroterapica; questa baracca esistette fino al 1832 e fu atterrata per dar posto ad una casa in muratura embrione generatore dell'attuale grandioso stabilimento.
Le acque salso-termali dì Masino, sgorganti da due polle, con una temperatura costante di 30° R. furono più volte analizzate da medici e scienziati e trovate efficacissime per le affezioni reumatiche, per le malattie del tubo gastro-enterico, delle vie urinarie, del sistema glandulare e sopratutto per le affezioni uterine. Contengono solfato di soda, di potassa, di magnesia, di calce: cloruro di sodio e di potassio, ioduro di sodio; carbonato di calce, di magnesio, di ferro; fluoruro di calce, allumina ed acido
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