Mandamenti e Comuni del Circondario di Sondrio
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   fertile; produce viti e gelsi in quantità limitata, scarsi cercali; ma ha poi a monte belle e verdeggianti boscaglie di castagni ed estesi pascoli, che favoriscono l'allevamento del bestiame, industria massima del luogo.
   Coli, elett. Sondrio — Dioc. Como — P2, T. e Str. ferr.
   Tartano (1367 ab.). — Questo Comune è formato da tutti i paeselli e gruppi di casolari sparsi per la valle del Tartano, ima fra le più caratteristiche spaccature che si aprano sul versante settentrionale della catena orobica. Le principali località di questa vallata sono: Tartano, capoluogo del Comune, a due ore e mezzo di strada mulattiera da Talamona ed a 1.206 metri dai livello del mare; Campo, San Bernardo, Bedona, Forfolcra, Costa, Bedoja, Meson Novo, ecc. Nulla di notevole in tutti questi paesi, composti per la maggior parte di poveri abituri di agricoltori e di mandriani. Superbamente selvaggia è però la natura dei luoghi che s'impone all'ammirazione del viaggiatore. Sopra al paese di Tartano la valle sì bipartisce nella vai Lunga e nella vai Cnrta, la quale ultima si suddivide ancora nella vai Binino e nella vai Lemma.
   Varii sentieri percorrono la valle del Tartano ed oltre conginngere tra di loro le più importanti località, salgono quasi tutte ai passi che in questo tratto attraversano le proalpi Orobiche. Di questi, fra ì più noti,vanno il passo di l'edemi, a tre ore da Tartano, per l'alpe di Budrio, dal quale si può scendere in valle del Ditto di Ubaredo ed a Morbegno, questo proseguendo verso il monte Azzanni, al passo di San Marco; il passo di Lemma (211-3 ni.), dal quale si può discendere a Mezzoldo invai Brenibana ed il passo di 'Partano (2150 m.), segnato da una gran croce in legno visibile da molti punti della vallata. Quest'ultimo è dei più comodi e frequentati, si raggiunge in tre ore da Tartano percorrendo la vai Lunga, e ili là per diversi sentieri permette di discendere a varie località dell'alta valle Brembana, come Cambrcinbo (1413 ni.), Valleve,Branzi, l'oppolo. Per questi passi si hanno superbi colpi di vista sulle cime che formano il nodo del corno Stella, il monte Cadelle, il monte di Lemma, la cima di Yalegina e il monte Cervo, principalmente, tutte vette che oscillano tra i 2200 od i 2500 metri, con ampù nevai, vette frastagliate e spaventosi dirupi e franamenti.
   La valle di Tarlano è ricca di boscaglie (Fogni genere, di castagni, cedue e d'alto fusto \ i si rinvengono nelle parti alte superbi campioni di secolari conifere. Solivi pure pascoli estesissimi. Gli abitanti della valle di Tartano esercitano tutti il fat icoso mestiere del boscaiuolo e del mandriano. L'allevamento del bestiame costituisce la maggiore ricchezza del luogo; e per conseguenza, attiva vi è pure la produzione del formaggio e del burro, assai apprezzato.
   Coli, elett. Sondrio — Dioc. Como — P2, T. e Str. ferr. a Talamona.
   Traona (11 SS ab.). — Questo storico ed importante paese — già capoluogo di mandamento, soppresso per effetto della legge 30 marzo 1S90 — si trova sulla sponda destra dell' Adda, alle falde meridionali del monte Spinga in situazione quant'altra mai ridente, dominante un bel tratto della parte inferiore della vallata. La chiesa parrocchiale di Traona, di grandiose proporzioni, è considerata fra le più belle della Valtellina e sorge su un poggio isolato ad un centinaio di metri sopra il paese, da cui si gode una bellissima vista, sulle montagne Orobiche, da Morbegno fino a Delebio ed al Legnone. Traona ha notevoli edifìzi attestanti ancora l'importanza che questo borgo ebbe sempre, e nei secoli XVII e XVIII in particolar modo. Nei dintorni si notano pure parecchie belle villeggiature-
   Varie sono le frazioni che costituiscono il Comune di Traona, tanto al piano che a monte. Fra queste ultime accenneremo la frazione di San Giovarmi, presso la cui chiesa in un alto dirupo si può osservare l'immane franamento del monte che è detto appunto di San Giovanni; la frazione dì Castello, nelle cui vicinanze si osservano ancora ì ruderi del castello di Demofole o della Regina — del quale più diffusamente