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Parte Seconda — Alta Italia
nell'espressione dei volti e nell'attitudine delle figure, questo dipinto rivela ancora il tocco magistrale del grande artista. Nell'interno della chiesa, ora trasformato in magazzino, erano pitture di Fermo Stella, discepolo del Ferrari; ma ora sono velate da uno strato d'imbiancatura passatovi, dicesi, per conservarle. Fra gli edifìzi privati di Morbegno va ricordato il palazzo Malacrida, bell'architettura del Seicento.
Morbegno ha varie istituzioni di pubblica beneficenza; citiamo frale principali: il Luogo pio elemosiniero e Monte di pietà con un patrimonio di lire 81,403, amministrato dalla Congregazione di carità ; l'Ospedale, con un'amministrazione autonoma ed 1111 patrimonio di lire 212,031, nonché varii legati per assegni di doti a nnbende, medicinali ai poveri, soccorsi ai derelitti, ecc., ecc. Hanno vita in Morbegno due grandiosi opifici per la torcitura e la tessitura della seta, impieganti in media 160 operai; una, piccola officina meccanica; quattro fabbriche di paste alimentari; un caseificio; tre tintorie ; una tipografia ed altri piccoli opifici pei bisogni locali. Morbegno possiede inoltre un bel campo di Tiro a segno coi necessari edilizi, di recente costruzione ad uso dei tiratori del mandamento.
Il territorio di Morbegno, fertilissimo, produce viti e vini di eccellente qualità, cereali e gelsi nella parte a valle ; nella parte alta, ha boscaglie di castagni e cedui, e ricchissimi pascoli, onde l'allevamento del bestiame è nel Comune assai favorito.
Cenno storico. — Morbegno è luogo antico ed assai celebre nelle storie valtellinesi e comasche. Era cinto da mura e munito di due castelli che lo guarentivano da ogni assalto. Nel medioevo, reggendosi a Comune, ebbe parte grandissima nelle vicende della vallata, durante le accanite lotte fra Guelfi e Ghibellini, manifestatesi nella Valtellina con singolare violenza. Nel 1531 Morbegno fu assaltato dal famigerato castellano di Musso, Gian Giacomo Medici, aiutato nell'impresa dal conte d'Arco, governatore di Como. Gabriele Medici, lasciato dal Medeghino, impacciato in altre avventure, a governare il paese, usando di modi troppo brutali nel levare gli approvvigionamenti delle truppe, provocò la ribellione di quei di Morbegno, i quali, aiutati dai Grigioni e dai Valtellinesi, riescono — con due energiche rivolte — a liberarsi da quell'odiosa oppressione.
Poco meno d'un secolo dopo, durante la famosa guerra di Valtellina, il duca Ser-belloni, che comandava le truppe del re di Spagna, accampato non lungi da Morbegno, nella località detta di San Martino, fu, il 10 novembre 1635, vigorosamente attaccato dal duca di Poli ari vegnente da Tirano e cacciato dal borgo con grosse perdite. II Ser-belloni dovette ai Valtellinesi, guidati da Giacomo Pobustelli da Grosotto, iniziatore della famosa ribellione del 1620, se non venne fatto prigioniero in un col inaggioi numero dei suoi soldati. Fu questo di Morbegno il fatto d'armi più brillante compiuto dal duca di Rolian nella campagna memorabile di Valtellina. Nel 1708, quando la Valtellina, pur di sottrarsi alla dominazione dei Grigioni, votò la propria annessione alla Repubblica Cisalpina, Morbegno fu per qualche tempo capoluogo del dipartimento dell'Adda.
Tra i suoi figli illustri Morbegno vanta Tommaso Nani (1757-1813), giureconsulto distintissimo, professore all'Università di Pavia, uno dei collaboratori alla compilazione del Codice Napoleone, uomo tra i più insigni del tempo, apprezzato dal Roinagnosi, dal Foscolo e da altri illustri. Nacque pure in Morbegno. dal distinto pittore valtel-linese Giampietro, Giuseppe Romegialli, autore della storia più completa, esatta ed imparziale che si abbia della Valtellina. II Romegialli morì in Sondrio nel 1861.
Coli, elett. Sondrio — Dioc. Como — P, T. e Str. ferr.
La Valle del Bitto ed il Passo di San Marco.
Da Morbegno che si trova, come fu detto, alquanto al disotto del punto nel quale si uniscono il Ditto d'Albaredo ed il Pitto di Gerola, si stacca una buona strada mulattiera, quasi carrozzabile — cioè praticabile ai traini ed alle slitte — la quale, seguendo