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   Parte Seconda — Alta Italia
   Tovo di Sant'Agata (523 ab.). — Il capoluogo di questo piccolo Comune si trova a due terzi della strada nazionale fra Tirano e Grosotto, sulla sinistra dell'Adda. Non è, si può dire, che una sola contrada, formata dalla via nazionale dello Stelvio, fiancheggiata da case in gran parte di meschina apparenza. Nulla havvi di notevole in questo paese e tanto meno nei piccoli gruppi di casolari sparsi sul fianco della vicina montagna completanti il nucleo comunale.
   Il territorio di Tovo Sant'Agata produce buone viti, castagne, patate; nella parte alta sonvi estese boscaglie d'alto fusto e cedue, e pascoli abbondanti, onde è favorito in luogo l'allevamento del bestiame e la produzione dei latticini, che si spediscono ai centri principali della valle ed a Milano.
   Coli, elett. Tirano — Dioc. Como - Pela Tirano, Str. ferr. a Sondrio.
   Vervio (950 ab.). — Il territorio di questo Comune si trova sulla sponda destra dell'Adda, quasi di fronte al Comune precedentemente descritto di Tovo Sant'Agata. La strada nazionale dello Stelvio, che passa alla sinistra del fiume, è alquanto discosta dal centro principale del Comune di Vervio, al quale lo unisce un tronco di strada rotabile che fa capo a Tovo Sant'Agata. Vervio, capoluogo del Comune, è un villaggio senza importanza, sulle falde meridionali del monte Masuccio (281G m.) ed il nucleo comunale è completato da una quantità di casolari e di baite sparse pelfianco del monte, fra boschi di castagni e cedui e nella regione degli alti pascoli.
   Prodotti del suolo sono: al basso la vite e limitatamente anche i cereali; nell'alto i boschi cedui ed i pascoli. Attivo è in luogo il commercio del legname, sì da opera che da ardere e del carbone. Anche l'allevamento del bestiame ha fatto notevole progresso in questo Comune.
   Coli, elett. Tirano — Dioc. Como — P3 a Tirano, T. a Grosio, Str. ferr. a Sondrio.
   Mandamento di MORBEGNO (comprende 26 Comuni, popol. 28,2G0 ab.). — Il mandamento di Morbegno, che per effetto della legge 30 marzo 1890 assorbì anche i Comuni del soppresso mandamento di Traona, è, per il numero dei Comuni e per l'estensione territoriale, il più cospicuo della Valtellina. Comprende tutta la parte inferiore della vallata dell'Adda, dal ponte della Selvetta fino al bivio di Dubino. Il mandamento confina perciò a nord con quello di Chiavenna e colla Svizzera (Canton Grigioni); a sud colla provincia di Bergamo, mediante lo spartiacque della catena orobica; ad est col mandamento di Sondrio; ad ovest colla provincia di Como, mandamento di Beffano.
   Importantissima è, sotto il rapporto orografico, la posizione del mandamento di Morbegno. A nord-est, nord e nord-ovest, è dominato da quel colosso alpino ch'èil Disgrazia (3678 m.), con tutti i suoi contrafforti occidentali fino allo Spluga (2814 m.) ed allo Sciesa (2446 m.). A mezzodì è dominato dalle maggiori vette delle prealpi Orobiche, che staccandosi dal nodo centrale del pizzo del Diavolo (2915 m.) e del Corno Stella (2620 ni.), volgendo ad occidente, si seguono nel monte Cadelle (2483 m.), nella cima di Lemma (2143 m.), nel monte Azzarini (2431 m.), nel monte Verobbio (2145 m.), nel monte Ponteranica (2478 m.),nel pizzo dei Tre Signori(2554 ni.) ed infine nel Leguoiie (2610 ni.), colla superba sua china maestosamente morente nel lago di Como.
   Data una simile conformazione orografica, è facile comprendere il numero rilevante di valli e vallette che s'aprono nel territorio mandamentale di Morbegno, sui due lati della vallata principale. Riserbandoci, come è nostro sistema, a toccarne a momento opportuno nella descrizione dei Comuni, sotto la pertinenza dei quali meglio cadono, ci limiteremo a dire che le principali valli aprentesi in questo territorio sulla destra dell'Adda o della vallata principale sono : la valle Maroggia, la valle di Buglio, la valle — importantissima — del Masino, la valle Regona ed altre valli minori scendenti dai fianchi del monte Spluga, tanto ad oriente che ad occidente di Traona. Sulla sinistra dell'Adda, o della vallata principale, scendono dalle prealpi Orobiche nel mandamento di Morbegno le