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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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l'arie Seconda — Alla Italia
e farvi in quel periodo chi vagheggiò l'idea di farne un grande albergo per la cura climatica e dell'uva. Il progetto non essendo approdato, lo stabile, che importava grandi spese di manutenzione, fu alienato e, dopo varie vicende, ritornò in proprietà di monache, le quali vi fecero grandi opere di restauro, riattivarono l'antica chiesa cui abbellirono di buoni affreschi moderni e vi aprirono un educandato che ò popo-latissimo. Anche da questa località si gode una vista superba sulla sottostante città e su tutta la vallata fino al Belvedere d'Aprica e sui colossi orobici, le vette dei quali, aspre e nevose, spuntano al disopra dei verdi e boscosi monti di Albosaggia.
Sul Mailer© in Sondrio sono gittati due ponti: il più importante è il ponte Nuovo, già menzionato, attraversato dalla strada nazionale dello Stelvio; il ponte Vecchio, così detto per tradizione, si trova a monte del ponte Nuovo, è in ferro ed ha in questi ultimi anni sostituito un antico e minaccievole ponte in legno, che datava dal 1839. Poco al di fuori di Sondrio, il Mallero è attraversato da un altro robusto ponte per la ferrovia. Così pure l'Adda, a mezzodì di Sondrio è attraversata da un ponte in ferro sul quale passa la strada comunale da Sondrio ad Albosaggia e di là per le mulattiere alla provincia di Bergamo.
L'industria ò essenzialmente rappresentata in Sondrio da due grandiosi stabilimenti: la filanda per la seta Baebler già Rossi, con circa 200 operai, e lo stabilimento della Società Enologica Valtellinese. Quest'ultimo specialmente è meritevole d'attenzione e di una visita del forestiero. Sopratutto notevoli in questo grandioso stabilimento sono le cantine sotterranee a due piani, con una profondità nel sottosuolo di 18 metri, capaci per la custodia di 11,000 ettolitri circa di vino, che tale è la produzione media dello stabilimento. Grandiosa è pure la tinaia al pianterreno, ben fornita di macchinario e di attrezzi, più il laboratorio per lo analisi dei mosti e dei vini nei loro varii stadii. Nel piano superiore alla tinaia si trovano immensi saloni per la cernita delle uve, poiché le migliori marche dei vini valtellinesi si ottengono mediante l'accurata scelta delle uve, garanzia prima dell'immutabilità del tipo. La Società Enologica Valtellinese è una società anonima con un capitale di oltre mezzo milione, fondata nel 18G9, ed è la sola, fra le tante enologiche sorte in quel periodo di speranze illusorie, che abbia resistito e trionfato, prendendo un posto importante e facendosi un nome reputatissimo nell'industria vinicola italiana. La clientela della Società Enologica Valtellinese è estesissima all'estero, ed i prodotti di questa Ditta sono specialmente ricercati in Isvizzera, in Germania ed in Inghilterra.
Oltre questi due importanti stabilimenti industriali vi sono in Sondrio due fornaci per laterizi, una fabbrica di candele di cera, una conceria di pelli, due fabbriche dì paste da minestra, una fabbrica di acque gassose, uno stabilimento tipo-litografico (E. Quadrio), due segherie e un'officina per la luce elettrica, nonché molti piccoli opifici d'arti e mestieri per i bisogni locali.
La città, illuminata a luce elettrica, è fornita di abbondante acqua potabile proveniente dal torrente Antognasco e condotta e distribuita in Sondrio mediante tubatura forzata di ferro. Quest'opera costò circa 150,000 lire.
11 Comune di Sondrio, oltre che della città o centro propriamente detto, consta di varie frazioni sparse sui fianchi delle circostanti montagne od alquanto internate nella valle del Mallero. Le più importanti di queste frazioni sono quelle dette degli Aschieri, di Triangia, di Mossini e di Pradella ad occidente della città, intorno al colle sul quale sorge il già ricordato Educandato delle monache Benedettine. Una comoda strada, in gran parte carrozzabile ed assai pittoresca, fra magnifici vigneti, conduce ai villaggi di Mossini, Sant'Anna, Moroni ed a Triangia, in posizione piuttosto elevata (797 ni.), ove (la un piccolo colle avanzato si ha il panorama di gran tratto della Valtellina, tanto inferiore che superiore. Sotto questi paeselli si stende quella superba costiera vitifera, orgoglio dei Sondriesi, ch'è detta Sassella. Alla sinistra del Mallero la frazione più

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