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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Sondrio
   377
   Fig. 35. — Sondrio : Castello di Hi umcllu (da fotografia).
   che l'antico convento (lei Cappuccini, eretto nel 1028 e soppresso nel 1805 da Napoleone. La posizione di questo Collegio, dalle cui finestre si domina un vastissimo panorama di monti e di valli, è delle più splendide e saluberrime, ed oltre che dalla Valtellina vi accorrono allievi da molte parti della bassa Lombardia.
   Proseguendo per la stessa strada montana, clic conduce a Tresivio ed a Ponte, su un poggio isolato, sempre sul territorio comunale di Sondrio, si trovano gli avanzi, in parte ancora ben conservati, dell'antica rocca dì Grumello (fig. 35), assai ricordata nella storia valtellinese. Beltramolo de Selva, cronista della Valtellina, vuole questo castello eretto intorno al 1326 da Conrado de Pera; ma molto probabilmente quello non fu se non il riattamento di una rocca già esistente da tempo assai più remoto. Proposito di Conrado de Pera fu di fare di quel luogo un riparo o propugnacolo di Ghibellini, onde v'accolse gran numero di persone di questa fazione, pronte a prendere le armi ad ogni momento propizio alla riscossa. Ciò non poteva garbare ai vicini De Capitanei di Sondrio ed agli Interiortali di Montagna, guelfi ardentissimi: onde il proposito in questi di togliersi la molesta vicinanza, Accordatisi con altri Guelfi il castello di Grumello fu assediato e preso nel 1328. Vi si stabilì per alcun tempo Benedetto da Asnago, vescovo di Como, cacciato dalla sua sede da Franchino Rusca, perchè troppo ardente partigiano dei Guelfi. Più tardi, Giorgio de Pera potè riaverlo insieme ad altri beni di sua famiglia confiscati dai Guelfi soverchinoti, e vi ricevette, nel 1335, molto onorevolmente i legati e le truppe di Azzone Visconti, mandate in Valtellina per accoglierne la dedizione. Il castello di Grumello venne, con tutta probabilità, smantellato dai Grigìoni, quando, nel 1526, per assicurarsi meglio il possesso della valle, ne smantellarono ed abbatterono tutti i luoghi fortificati.
   Dalla parte di occidente Sondrio è dominato da un altro grandioso fabbricato ad uso di educandato femminile, tenuto da monache. Data pur questo dal secolo XVII, epoca in cui fu ricostrutto dopo un incendio, ma fu in origine remota il castello di San Giorgio, esistente sin dal secolo XI e mutato in monastero. Soppresse le corporazioni religiose nel 1805 divenne proprietà demaniale, poi passò in proprietà municipale
   Ilo — E.a l'atrin, voi. II.