
Pagina
|
a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
Sondrio Alte montagne fra le rn&ggiwi delta catena centrale delle Alpi Pietiche, come il Disgrazia, il pizzo Bernina a nord, il Bedorta ed il corno Stella a sud, recingono, salvo lo sfogo dell'estremità della valle, il territorio di questo mandamento da ogni parte. L'Adda ile è il fiume principale Scorrente in fondo alla valle a sud di Sondrio; attinenti dell \dda in questo mandamento sono a destra il Mallero discendente per* la valle Malenco e che alla sua volta riceve ì torrenti Lanterna, Antognasco, Torreggio ed altri corsi minori ; sulla sinistra il Venina ed il Livrio. 11 mandamento di Sondrio è percorso dalla strada nazionale dello SteLio; dalla strada che da Sondrio si addentra ni vai Malenco fino a Chiesa, donde proseguo, sentiero erto e malagevole fino al passo del Muretto valico di questa vallata per l'Eli -gadina. \ i sono inoltre varie strade comunali, come quella da Sondrio a Ponte, tenendo la costa della montagna; da Sondrio ad Albofflpfcia ed altre minori. La linea ferroviaria Milano-Colico-Sondrio fa testa di linea alla stazione di Sondrio. L'agricoltura e sopratutto la coltivazione della vite è l'industria maggiore in questo mandamento, che è senza dubbio il maggior centro vinifero della provincia. Estesa vi è pure la coltivazione del castagno e la boschiva. Sondrio (7342 abitanti secondo il censimento del 31 dicembre ISSI; secondo le risultanze dei registri municipali di anagrafe, alla fine del 1893 la popolazione presente nella città era di 9071 abitanti). — Capoluogo della provincia, sede del Tribunale civile e penale, dell'Agenzia delle imposte, dell'Intendenza di finanza, ecc. La città di Sondrio — detta anticamente città regia — sorge alle falde degli ultimi contrafforti sud-est del Disgrazia, allo sbocco della vai Malenco, sulla destra dell' Adda e vicino al pulito ove in questo fiume si getta l'impetuoso Mallero, a 347 m. sul mare. Una vasta conca di belle montagne, magnificamente soleggiate e sulle quali con mirabile pazienza si fecero inerpicare ì vigneti fino ad altezza prodigiosa, coronate alla vetta da belle boscaglie di castagni e di faggi, s'apre a nord della città ; mentre di fronte all'altra sponda dell'Adda le si affacci! tutto il maestoso versante settentrionale dei monti Orobi, profondamente ombreggiato nei suoi valloni, d'un verde cupo, per le sue belle boscaglie, variegato qua e là dal verde intenso delle vaste sue praterie naturali, dei suoi altissimi pascoli. Il paesaggio, che contorna ed inquadra ![]() |