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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia ili Sondrio
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   Cererie. — Nella provincia di Sondrio esistono 5 fabbriche- di candele di cera, preterenti annualmente 10,300 chilogrammi di candele. Questa produzione — dicono i rapporti della Camera di commercio di Chiavenna non basta ai bisogni locali, calcolandosi un consumo annuale di circa 35.000 chilogrammi di candele di cera. La materia prima, o cera vergine, è data ni parte (4000 cliilogr.) dall'apicultura locale, il rimanente Io si importa dalla Romagna, dalla Sardegna, da Genova ed anche dall'estero. La lavorazione è fatta tutta a mano, col sussidio di pochi e preadamitici apparecchi. Tali fabbriche si trovano a Chiavenna, Chiaro, Delebio, Morbegno e Sondrio: la più importante è la fabbrica dì Morbegno, che da sola dà un prodotto maggiore a lineilo delle altre riunite insieme.
   Saponi. — Esiste in Tirano una piccola fabbrica di sapone comune, ma d'importanza assai limitata.
   3. Industrie Aumentar!. — Fra queste industrie il posto massimo, nella provincia di Sondrio, è tenuto dalla macinazione dei cereali, tanto perii numero degli opifici che vi sono adibiti, quanto per la quantità di forza motrice che vi è impiegata. Secondo le ultime statistiche si trovano nella provincia di Sondrio fili inoliiii, destinati alla macinazione dei cereali: mossi tutlà dalla forza idraulica, ripartiti in 70 sui 78 Comuni della provincia. Questi mollili sono complessivamente forniti ili 885 motori idraulici ed altrettante coppie di macine: molti dispongono anche di buratti, od uno a Delebio possiede mi apparato a cilindri per macinazione e rimacinazione.
   Le ultime statistiche ufficiali danno in attività continua 500 inoliai con 733 motori idraulici, della forza di 458 cavalli dinamici e nei quali sono iniptogati 8,00 operai. Il prodotto medio di questi opifici, secondo le statistiche degli ultimi anni nei quali fu applicata la tassa del macinato, è di farina di frumento quintali 12,052; di granturco quintali 157,706. Tale produzione si vuole dì molto diminuita dalla concorrenza che a questi mobili primitivi fanno le farine prodotte dai grandi stabilimenti di macinazione della Lombardia, del Piemonte, della Liguria, direttamente importate nella provincia.
   Fabbriche, di paste. — Esistono nella provincia di Sondrio IL fabbriche di paste da minestra e precisamente nei Comuni di Chiavenna, di Chiaro, di Delebio, di Morbegno, di Sondrio e Talamona. La maggiore di queste fabbriche trovasi a Chiavenna e dà una produzione annua di 1500 quintali di pasta, una buona parte della quale è esportata nella vicina Engadina. Complessivamente le fabbriche valtellinesi producono in inedia 28,000 quintali di pasta all'anno, impiegandovi una forza motrice idraulica di 15 cavalli ed una inedia di 30 operai.
   Industria enologica. — Di quest'industria, vera specialità e ricchezza della Valtellina, ci occuperemo più diffusamente trattando dell'agricoltura e delle industrie agricole propriamente dette: qui ci limitiamo a dire che vi sono ni provincia di Sondrio 2 grandiosi stabilimenti esercitanti l'industria enologica nel vero senso della parola. Il vino della \ altatlina si esporta per la maggior parte in Isvizzera, in Germania, in America. L'esportazione media, nelle annate buone, è calcolata in 40,000 ettolitri.
   Caseificio. — Di tutte le industrie derivanti dal bestiame la più importante nella provincia è quella dei formaggi. La produzione inedia annuale delle latterie principali è di 215,505 chilogrammi tra burro, formaggio, ricotta ed altri latticini. Le migliori qualità di formaggi valtellinesi, che anche si esportano, sono conosciuti col nome di Bitta, Bo rinio e Batti, il prodotto di quest'industria è di quasi mezzo milione di lire all'anno.
   Al eoo! s. —- Si contano nella provincia di Sondrio 2S6 distillerie dell'alcool dallo vinaccie; ina di queste, dopo le ultime leggi fiscali, soltanto 61 si mantennero attive, dando una produzione media di 300 ettolitri di spirito.
   Fabbriche di hirra. — La fabbricazione della birra è una delle maggiori industrie della provincia di Sondrio, ed ha un buon posto anche nell'industria nazionale, rappresentando la birra che si fabbrica a Chiavenna il 16 per cento della quantità totale