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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario ili Varese
   31)3
   celebri, il fi 1 accanto. Fu dottore, storiografo ed antiquario alla corte dei ducili (li Savoia: fu maestro a Giorgio Menila e stampò, nel 14-90 in Milano, La descrizione corografica del Ver bailo, opera registrata fra gli incunabuli preziosi della tipografia italiana, Coli. (leti. Gavirate — Dioc. Milano — P3, T„ Str. Porr, e Sta?., lacuale a Maccagno Sup.
   Maccagno Superiore (524- ab.). — Già capoluogo del mandamento omonimo, soppresso per effetto della legge 30 marzo 1S90 sulla nuova circoscrizione, (lidie preture ed aggregato al mandamento giudiziario di Lnino. Maccagno Superiore dista meno di nn chilometro da Maccagno Inferiore e più che al dislìvello, circa una sessantina di metri, questo paese deve la sua qualifica all'essere più dentro nella valle, sulla sponda destra del fiume Giona, sboccante dalla vai Vedasca. È nn bel paese, in gran parte moderno, con albergo e villette nelle vicinanze. Di buon disegno è pure la chiesa parrocchiale, vasta e rimodernata.
   Il territorio di Maccagno Superiore si stende sull'alluvione antica del Giona che va formando col suo delta una penisoletta sporgentesi alquanto nel Ingo, fertile e verdeggiante. Vi si coltiva la vite a pergolato e si crescono i legumi, le patate, le castagne e più scarsamente i cereali
   Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — P2, T.f Str. ferr. e Staz. lacuale.
   Marchirolo (S71 ab.). — Questo Comune, dal quale ha tratto il suo nome ima delle tre maggiori valli del mandamento di Luino, si trova sulla sinistra della strada che dalla Valganna discende a Ponte Tresn, in territorio assai montuoso, quantunque il paese non sia che a 529 moti i sul livello del mare.
   Marchirolo è un bel paesetto, in progressivo miglioramento, punto di partenza per piacevoli escursioni, tra le quali assai favorita dagli alpinisti e dai villeggianti dei dintorni, quella del monte La Nave o dei Sette Termini (9S7 ni.), da cui si gode un panorama straordinario sul lago di Lugano da un lato e sul Verbano dall'altro, col contorno di tutte le proalpi varesine e mcndrisiotte e collo sfondo ad occidente della superba giogaia del Rosa. Prodotti del suolo: la v ite ed i gelsi; castagne e pascoli all'alto. Coli, elett. Gavirate — Dioc. Como — P2 locale, T. a Cunardo e Str. ferr. a P. Tresa (fr. di Laveria).
   Mesenzana (661 ab.). — Si trova questo Connine sulla sinistra della strada provinciale. attraversante la Valcuv ia e la Valtravaglia, da Laveno a Luino. Mesenzana (273 in.) è paese di piacevole aspetto con dintorni pittoreschi. Notevole in questo paese è un grandioso setificio, impiantato secondo i più moderni e perfezionati sistemi e traente la sua forza motrice dal corso precipitoso della Morgorabbia. 11 territorio, discretamente fertile, produce cereali, viti e gelsi; nella parte alta Ila boscaglie di castagni e pascoli Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — P2 e Str. ferr. a Luino, T. a Cunardo.
   Montegrino (1032 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende tra il versante occidentale del monte La Nave e la valle in cui scorrela Morgorabbia: regione eminentemente montuosa e pittoresca. Il capoluogo del Comune, costituito da frazioni e cascinali, è 1111 discreto paesotto di circa 550 abitanti, con una chiesa parrocchiale, rimodernata su buon disegno. Trovasi a 521 metri dal livello del mare.
   11 suolo aspro e sassoso, non è molto fertile: dà scarsamente cereali ed in maggior copia castagne. Ottimi i pascoli nella parte alta del Comune, assai frequentati dalle mandre bovine nella state.
   Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — F'2, T., Str. ferr. e Staz. lacuale a Luino.
   Monteviasco (336 ab.). — Questo Comune, facente parte del soppresso mandamento di Maccagno, venne — ili seguito alla legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento giudiziario di Luino. Il capoluogo, in situazione alpestre (936 in.), trovasi in una valletta solitaria confluente della vai Vedasca, sul versante occidentale del