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Tarli' Seconda — Alta Italia
Armio (534 ah.). — Questo Comune, già facente parte del mandamento di Mac-cagno, fu — in conseguenza della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento di Luino. Si trova nell'alta vai Yedasca, a 889 inetri dal livello del mare, di fronte al monto Polà (1GG7 m.), non lungi dal contine svizzero. Nulla di notevole in questo alpestre paese, dalle case di povera apparenza, addossate le une alle altre ed annerite dal fumo e dal tempo. Il territorio, magramente produttivo, dà segale, castagne e patate; nella parte alta vi sono buoni pascoli.
Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milana — P2, T., Str. ferr. e Staz. lacuale a Maccagno Sup.
Biegno (484 ab.). — Anche questo Comune, come il precedente, appartenne al soppresso mandamento di Maccagno e fu, per effetto della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento giudiziario di Luino. Il capoluogo di questo piccolo ed alpestre territorio si trova ad 827 metri dal livello del mare, nell'alta valle Veclasca, in prossimità del confine tra l'Italia e la Svizzera. È di povera apparenza, costituito nella maggior parte da pastori e montanari. Da Biegno si parte la strada mulattiera che va ad Iiideinini nel Canton Ticino e di là al monte Tamaro, una delle vette più alte di questa regione (1961 ni.).
Nel territorio di Biegno, lavorato per la massima, parte dalle donne, crescono la canape e la segala e vi sono inoltre belle boscaglie di castagni.
Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — P2, T., Str. ferr. e Staz. lacuale a Maccagno Sup.
Bosco Valtravaglia (483 ab.). — Si trova il capoluogo di questo Comune sulla destra della strada provinciale Laveno-Luino, sull'alto di un colle (410 m.), ai piedi del quale scorre, impetuosa e rumorosa, la Morgorabbia. Bosco è un paese grazioso per la sua posizione, frequentato nella state da villeggianti ed escursionisti, senza avere però nulla di notevole. 11 territorio, abbastanza fertile e soleggiato, produce viti e gelsi al basso; castagne e pascoli all'alto.
Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — P2, T., Str. ferr. e Staz. lacuale a Luino.
Brezzo di Bedero (813 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune su un bel colle prospiciente al lago Maggiore, a sud di Luino, ed è formato da due frazioni : Brezzo e Bedero. Quest'ultimo (344 in.), ch'è la frazione principale colla sede del Comune, è un graziosissimo paese con poco più di 550 abitanti, in magnifica posizione, con belli e moderni edilizi, tra cui un grandioso Collegio delle Orsoline, dipendente dalla casa principale di Milano. La chiesa prepositurale di Bedero, detta la Canonica, si trova sul colle al ridosso del villaggio a pochi minuti dall'abitato ed è edilizio moderno di belle proporzioni. Passeggiata amenissima dei dintorni di Bedero è quella sul colle del Pasque, da cui si gode il panorama del lago e delle circostanti montagne,, dell'una e dell'altra sponda, per un raggio vastissimo d'orizzonte.
11 territorio comunale è fertilissimo e popolato di graziose villette. Prodotti locali sono la vite, il gelso e la frutta; nella parte alta vi sono belle boscaglie di castagni. Un importante acquedotto fornisce il Comune d'acqua potabile.
Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — P2, T., Str. ferr. e Staz. lacuale a Luino.
Brissago (550 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende sulla sinistra della Morgorabbia, in una regione assai aspra e montuosa. Brissago (400 ni.), detto anche Brisciago, capoluogo del Connine, è un paesello che offre, in mancanza d'altro, un pittoresco panorama sulla vallata circostante. Nelle vicinanze di Brissago, in Valtravaglia, è un ingegnoso impianto dì fili metallici (teleforo) per il trasporto automatico delle fascine, del legname e del carbone che si producono nelle boscaglie della parte più elevata della valle, ove serpeggia la strada rotabile per Luino. Fu ideato dall'ing. Tosi ed è uno fra i maggiori impianti che in questo genere si conoscano. Una vera ferrovia aerea.
Coli, elett, Gavirate — Dioc. Milano - Pa, T. e Str. ferr. a Luino, Staz. lacuale locale.