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Tarli' Seconda — Alta Italia
tempi, nel 1042, un tale Andegiso d'Orléans, che vi fondò un santuario detto la Crocetta in onore del Santo Sepolcro, che, alla morte (lei fondatore, passò all'abate di Sant'Ambrogio di Milano. Nel 1478 era reddituaria dei beni dì questo santuario quella Marliani che fu concubina impudente di Galeazzo Maria Sforza; ma morto il drudo, per la congiura dell'Olgiato, la Marliani dovette rendere quel benefizio alla Chiesa e papa Sisto IV lo assegnò ai monaci di San Pietro in Gessate a Milano. La chiesa della Trinità in Ternate data dal 1148.
Coli, elett. Gavirate — Dioc. Milano — P2, T. e Str. ferr.
Travadona (1B45 ab.). — Il territorio di questo Comune, già appartenente al soppresso mandamento di Aligera e, dopo la legge del 30 marzo 1890, aggregato a quello di Gavirate, si stende fra il lago di Varese ed il laghetto di Moliate, in maggior prossimità di quest'ultimo lago. Travedona (275 m.) è una popolosa borgata in via di progressivo miglioramento, sebbene di carattere essenzialmente rurale. Interessante è la chiesa parrocchiale, datante dal secolo XIII. 11 territorio è sparso di belle ville e di cascinali formanti frazioni del Comune. Prodotti del suolo: cereali, viti, gelsi e foraggi. L'allevamento dei bachi da seta è praticato in tutto il Comune su vasta scala.
Coli elett. Gavirate — I)ìoc. Milano — P3, T, e Str. ferr. locali.
Trevisane (588 ab.). — Il capoluogo di questo Comune si trova in posizione elevata (380 m.), su un colle, alle falde occidentali del Campo dei Fiori, toccato dalla strada secondaria che per Cocquio ed Orino va a Cuvio. La posizione è assai bella; ma l'abitato nel quale vivono, poco più che 200 persone, nulla offre di notevole all'escursionista. Frazione importante del Comune di Trevisago è il paesello di Car-nisio, dal quale si ha una bellissima vista sul versante occidentale del Campo dei Fiori.
Il territorio di questo Comune, ben esposto e soleggiato, dà viti rigogliose, gelsi e cereali. L'allevamento dei bachi da seta quivi pure ha una certa importanza. Coli, eleit. Gavìraie — Dioc. Milano — P2 a Cocquio, T. e Str. l'err. a S. Andrea (l'raz. di Cocquio).
Varano (83-3 ab.). — Questo Comune faceva parte del soppresso mandamento di Aligera e fu, per effetto della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento di Gavirate. Il capoluogo (275 m.) si trova presso la sponda orientale del laghetto di Coniabbio, sulla linea Gallarate-Laveno ed è villaggio di apparenza moderna che nulla olire di interessante al visitatore. Il territorio è fertilissimo: dà cereali, viti, gelsi e frutta. L'allevamento dei bachi da seta è l'industria di maggior sussidio all'agricoltura locale.
Coli, elett- Gavirate — Dioc. Milano — P2 a Ternate, T. e Str. ferr. locali.
Voltorre (512 ab.). — Questo piccolo ed interessante paese si trova a 2fiO m. sul mare, in amena posizione, in riva al lago di Varese e deve il suo nome molto probabilmente all'alta ed antica torre che sorge dietro il gruppo dei bassi e rustici suoi casolari. Voltorre è nome conosciuto dagli artisti e dagli studiosi della storia dell'arte per il suo chiostro : monumento dei più antichi e dei più caratteristici dell'arte lombarda, per certo anteriore al Mille. Il chiostro di Voltorre, annesso ad un convento di Lateranensi, consta di un edilizio quadrilatero a porticato e dà subito, a chi lo visita, la più gradevole impressione che in linea d'arte medioevale si possa desiderare. < È — scrive il Eizzozero, dotto illustratore delle bellezze del territorio varesino — davvero singolare la bellezza di questo edilizio di stile longobardo, costrutto in varii periodi, verso il Mille. I quattro lati sono formati da portici che sostengono il piano superiore; i portici si presentano verso il cortile, da un lato a piccole, graziose arcate in mattoni con risalti e fregi, sostenute da eleganti e svelte colonnette quali ottangolari, quali tonde, con capitelli di forma l'una dall'altra diversa; in due altri lati a colonnette più sottili e più basse, ma pur sempre elegantissime, che terminano con capitelli di forma svariata e bizzarra portanti una specie di mensola sulla quale