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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arie Seconda — Alla Ilnlia
   montagna, li;uiiéi,giata questa puro «Ih deliziosi villini, e da frequenti osterie — nel dialetto lumie del te m/Iti, dal celliere, nel maggior numero ili rasi, scavato nel vivo della montagna si giunge con poro calumino al villaggio di San Fermo, ove i Cacciatori di Ile Alpi vegnenti da \ a rese, il 27 maggio 1s.7.i, si scontrarono cogli Austriaci riportando un brillante successo, loro sgombrante la strada fino a Conio, clic accolse con indicibile entusiasmo la valorosa legione, dei volontari e l'eroico suo duce.
   Ronco Sant'Agostino o Culoniola. — Sorge quest'importantissima frazione di Conio sulla sponda orientale de] lago di fronte a lìorgo Vico ed a piedi dello scosceso monte di Uriniate, Lo attraversa la strada die da Conio va alla punta ili Torno, ed è vicinissimo alla stazione lacuale della Noni-Milano, Vi si trovano stabilimenti industriali, ed è singolarmente popolosa.
   ('io non toglie però, die nella parte verso il lago, e più a nord di questa borgata, non si trovino bellissime ville, tra le quali va segnalata quella ilei marchesi C'omaggia, con quadri pregevoli e collezioni di oggetti antichi e preistorici tolti dalle torbiere del Varesotto.
   Bougiii ni San Bartolomeo, dell'Ospedale, di Sax Rocco. — Queste due località si trovano a mezzodì della città, uscendo da porta Vittoria, dalla porta Volta (già Nuova), 11 borgo di San Bartolomeo, ora via Milano, è assai popoloso e commerciale; sulla vicina piazza Vittoria si fa tre volte per settimana il mercato, il più importante della regione, al quale accorrono specialmente i rivieraschi del lago. — Il Borgo dell'Ospedale prende d nome dal Nosocomio comense, intorno al quale si è formato: ed il Borgo di San Hocco è parte; della anzidetta sia Milano, per la quale, seguendo poi la grandiosa via Napoleone, aperta sul principio del secolo, si giunge in breve a Canierlata e ili là a Milano.
   Borgo di Sax Vitale, ora Viale Lecco. — Si trova nella parte orientale della città, dirigendosi alla collina coperta di prosperosi vigneti, su cui sorge la ridente frazione ili Garzola. Continuando per questa via si trovano ville signorili, quali la Prudenziana, la (latti, la Carcano; indi nella gola del torrente Val due e, la grotta del Mago, l'eremo di San Donato dal quale si può agevolmente salire alla vetta di Briniate.
   Borgo di Sax Martino. — Si trova nella parte piana della vallata ad oriente di Como, al punto in cui si biforcano due strade provinciali: l'ima per Erba e Lecco: l'altra ad il ni tran tesi nelle alpestri vallette ili Canmago Volta. Questo borgo è, per lunga tradizione, • essenzialmente industriale. \i prosperarono 1111 tempo 1 celebri immutici collidisi: orasi trovano in buon numero non meno celebrati gli opifici serici.
   Borgo di San Giuliano. — E situato a nord-est della città, ed arricchito da recenti eleganti palazzine. In esse trovansi le Case di ricovero e d'industria e l'Orto botanico.
   E in vicinanza della ferrovia Nord-Milano.
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   CENNO STORICO
   I/antichità di Como va parallela alle primitive razze dalle quali la regione lombarda fu abitata. 11 suo nome, secondo gli etimologia, Como lo ebbe dalla lingua celtica, nella quale la parola Co» 1 vorrebbe dire seno, girone e figurativamente anche guardia, protezione: e l'abitato di Com era certamente nella maggiore ed estrema insenatura del lago, cui da questa parte guardava e proteggeva. E fuori di dubbio, che, prima anco Va delle migrazioni celtiche, la località fosse abitata nell'epoca della pietra, delle palafitte, del bronzo e che prima dei Celti vi passarono i Liguri. Ma e colla immigrazione celtica e gallica che questa regione entra nel ciclo storico nostro. Le tribù galliche che abitarono questa regione, come tutto il circostante paese montuoso, fino al di là delle valli bergamasche e bresciane, furono dette Orobie od abitatrici dei monti. Roma non era ancora e Conio già esisteva, terra prosperosa dei Galli Orobii,