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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Como
   ' Ffg. 13. — Gonio (Dintorni): Chiesa di Sant'Abbondio veduta di tianco (da fotogr. di Nessi).
   Bohuovico è il più importante dei sobborghi comaschi, e si stende ad occidente della città verso il lago, al di là del torrente Cosia, che da quella lo separa. Quivi è il giardino pubblico, ricco ed ombroso per una flora tropicale; quivi sono i cantieri di costruzione e riattamento dei piroscafi della Lariana, lo scalo merci in comunicazione, mediante un viadotto discendente, coll'alta stazione dì Como-San Giovanni, sulla linea Milano-Chiasso. E dopo, procedendo verso Cernobbio, sulla strada che costeggia il lago, non è che un seguito dì ville signorili, taluna delle quali di principesca ricchezza. Citiamo fra l'altre la villa Barbò, la Resta, la Saporiti — ricca di stucchi pregevoli, opera di valenti artefici sul principio del secolo — la Leonino, la D'Adda, le Marietti, la Sìoli già M011-dolfo, fino alla superba, quasi regale villa dell'Olmo, già Odescalchi-Raimondi, ed ora del duca Visconti di Modrone. E una fra le più belle ville del primo bacino del lago, e fu disegnata in stile classico ed elegante ad un tempo, nel 1782, da Simone Cantoni. Fu detta dell'Olino da due secolari giganteschi olmi che sorgono ad ombreggiare il largo piazzale dal palazzo scendente fino al lago. In questi paraggi è fama sorgesse la villa di Canini© Rufo, poeta comasco, che cantò la guerra dei Baci: villa, pei suoi splendori e la gioconda ospitalità che vi si godeva, descritta e celebrata da Plinio il Giovane. Se invece di prendere la strada che da Borgovico costeggia il lago, prendiamo l'altra che sale alla
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