l'urlo Seconda — Alti Italia
Moxhhkm'h ah Ai-essvnimo Volta (fig.'.)). lumia India, hi- non regolari! piazza, 11011 lontana dal lago e dal giardino pubblico, sorgo il monumento elio Conio volle votato al mio grande rittadino Alessandro Volta, la cui prodigiosa invenzione fu uno dei cardini della rivoluzione scientilica avveratasi nel nostro secolo, e le applicazioni della quale, già sin d'oggi meravigliose, sbalorditive, riserbano all'avvenire chissà (piali altre straordinarie sorprese.
Il monumento ad Alessandro Volta, eretto nel ls.!S, e, secondo la voga di (pici tempo, di forme puramente accademiche. Cousta di mi grandioso piedestallo in granito, di parchi ornamenti; sii di questo ila un alto zoccolo si erge la statua, in marino di Carrara, del grande fisico scolpita da Pompeo Marchesi. — La figura di Volta, sebbene accademica, è vigorosamente modellata e diritta: avvolta nei paludamenti di un ampio mantello, cosa che a qualche distanza od a tergo fa pensare ad ima statua romana. 11 Volta del Marchesi ha il capo alquanto reclinato in avanti, in attitudine pensosa, e tiene la destra appoggiata alla pila, (piasi ne aspettasse la corrente, di tante energie animatrice. Unica iscrizione, dettata da Cesare Cantò: A Volta la Patria. K così doveva essere: poiché 11011 occorrono altre parole, «piando si ha nella coscienza che il monumento fu, dall'uomo cui si volle onorare, veramente meritato.
Monumento a Garibaldi (fig. 10). — Nell'ampio piazzale, che è fuori di porta Vittoria, venne inaugurato, nel giorno dello Statuto dell'anno ISSO, il monumento che Como, memore di essere stata liberata dopo il fatto di San Ferino — Il maggio 18.00 — dedicava a Giuseppe Garibaldi. La statua è in bronzo, e fu modellata con molta vivacità di espressione da Vincenzo Vela, da Ligoruetto nel Cantou Ticino, altro dei gloriosi continuatori della tradizione artistica in queste valli.
Il basamento è in granito del lago, ed in un dado sporgente su di esso spicca un bassorilievo pure in bronzo, rappresentante la resa degli Austriaci alla rappresentanza cittadina di Como il giorno marzo ISIS. Sui lati del dado sono riportati in caratteri di bronzo i nomi dei Comaschi morti nelle campagne per l'indipendenza d'Italia dal lSkS al 1S70. Sotto il bassorilievo di fronte leggesi la scritta dedicatoria: A Garibaldi e alla riscossa popolare del marzo ISIS, Como riconoscente nel xxx anniversario ilei 27 maggio ISSO. E fu quella una delle più simpatiche e calorose feste popolari da noi vedute.
Il Poiito. — Treut'anni fa, la maggior parte dello slargo ora formante la piazza Cavour, era in balìa del lago e costituiva il porto di Como: ma pel poco fondo, por la ristrettezza sua, 11011 era più adatto ai bisogni della navigazione, sempre più prosperante, mentre rendeva difficile e pericoloso il manovrare ai grandiosi piroscafi di lusso che si andavano adibendo al servizio delle linee lacuali. Fu allora che si pensò alla creazione del nuovo porto. Interrato, verso il 1870, l'antico porto — con notevole vantaggio della igiene cittadina — il nuovo porto fu determinato da una diga o molo di :;10 metri di lunghezza, clic dirigendosi verso il borgo Sant'Agostino ad oriente, lasciava un'apertura o bocca di 150 metri. Provveduto poi di opportuni pontili e scali por le merci, e messo in comunicazione diretta colle due stazioni ferroviarie, il porto di Conio risponde largamente alle esigenze del transito sempre più numeroso di viaggiatori, nonché a quello del traffico. — Annesso al porto la Società Lariana di navigazione a vapore ha un vasto cantiere per la costruzione, l'alaggio, il raddobbo, le riparazioni dei suoi piroscafi, parecchi dei quali sono di grandiose proporzioni e messi con gran lusso, tali da gareggiare con quelli che all'estero, in Svizzera specialmente, e sul Iteno, si veggono.
Il Cimitero. — La necropoli eonionse è situata fuori dalla città, a poca distanza da questa e su un piano rialzato, alle falde del monte Olimpino. Consta di un