46 l'arte Seconda — Alta Italia
e sarcofaghi della forno romana e medioevalo: e, sopra un piedestallo, il busto di Alessandro Volta, al quale il Liceo è intitolato.
Oltre delle aule e locali numerosi, necessari all'insegnamento, il Liceo lia due ben forniti gabinetti di fisica e di chimica: due musei, uno di storia naturale, interessante specialmente per le colle/ioni ili fauna, di Mora, di mineralogia, locali; l'altro di oggetti preistorici, dell'epoca della pietra, rinvenuti nelle stazioni palafittici^ della prov.ncia e di altre antichità, con marmi, quadri ed oggetti ricordanti il passato cittadino e della regione: la biblioteca comunale, in vaste e ben disposte sale, ricca di trentamila volumi, tra cui codici, messali ed antifonari miniati, ed incunabuli preziosi. Annesse al Liceo sono puro: la scuola d'arti e mestieri, fondata per lascito d'un benemerito ed operoso cittadino, Gabriele Castellini : e la scuola di setificio, sezione professionale dell'Istituto Tecnico.
l'oichè siamo in argomento scolastico aggiungeremo, che il Municipio di Como ha in questi ultimi tempi arricchita la città d'un grandioso edificio per le scuole elementari, sorgente in posiziono amena, tranquilla, presso lo mura ad oriente: altre scuole elementari per ambo i sessi si trovano nei sobborghi più discostati della città: la quale è eziandio provveduta di asili infantili, di un grandioso collegio intitolato a Tolomeo Gallio che ne fu il fondatore, e di altri istituti di educazione, privati e pubblici.
Istituti di Beneficenza.— Fra gli edifici che la pietà dei buoni volle eretti a sollievo dei derelitti e sofferenti poveri, Como vanta innanzi tutto il Manicomio provinciale od il grandioso Ospedale. Il Manicomio provinciale sorgo, coinè s'è dotto, su uno dei colli morenici a più di un chilometro sud-est fuori della città. Fu compiuto in questi ultimi anni secondo i più scrupolosi e moderni dettami della scienza frenologica. Vi possono trovare assistenza oltre (100 alienati. Per erigere questo Manicomio, oltre dei fondi disponibili nel proprio bilancio, la Provincia di Como dovette ricorrere ad un mutuo di S09,000 lire, ottenuto ad ottime condizioni dalla Cassa di Risparmio di Milano, che, in molti casi, può dirsi la provvidenza dei Comuni e delle provincie lombardo.
L'Ospedale civico è un grandioso edificio, in buono stile del seicento, rimodernato: sovvenuto da larghe rendite proprie a cui danno di frequente un crescente impulso cospicui lasciti di benefattori. Ad esso è annesso un ricovero per i trovatelli, sovvenuto dalla Provincia e dal Comune. Di istituzioni pie non manca Como, città industriosa e laboriosa, ove insieme alla virtù del lavoro si praticano largamente quelle della carità e del risparmio. Oltre della Congregazione di carità, raggnippante in sé l'amministrazione e l'esercizio di parecchie istituzioni benefiche, d'antica e recente fondazione, s'annoverano: il Luogo Pio di Carità, die provvede gratuitamente alla cura medica a domicilio ed alla somministrazione di medicinali con soccorsi agli ammalati poveri, sul sistema dell'Istituto di Santa Corona a Milano: le Case d'industria e ricovero pei vecchi, gli inabili e indigenti d'ambo i sessi; il Monte di Pietà, con un largo capitale circolante; il Collegio Gallio, dovuto alla munificenza del commise Tolomeo Gallio, cardinale d'Este, che lo fondò nell'anno 1-583, allo scopo di educarvi i giovani poveri della Provincia, memore certo «lolle difficoltà incontrate da lui, figlio di un povero pescatore del lago, nei primordi della sua vita di studio e di lavoro; l'Opera pia Gallio, stipendiamo i cantori del Duomo, ed assegnante doti a giovani meritevoli, che ili date condizioni, vanno a marito: l'Orfanotrofio femminile, annesso al collegio di Santa Chiara, vasto e bellissimo edificio; l'Istituto delle pericolanti, aperto nel 1831 nel borgo San Martino: l'Orfanotrofio maschile, sorto più tardi a San Vitale; e l'Istituto pei sordo-muti poveri della provincia, recentemente fondato, nel quale si provvede all'educazione di quei disgraziati coi metodi più acconci dalla scienza moderna trovati.
Palazzi. — Como, pur mostrandosi per una quantità di bellissimi fabbricati, più o meno moderni, in ottime condizioni edilizie, non ha grandiosi palazzi come le vicende