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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   /l'JO
   l'arte Seconda — Alta Italia
   non dovette, fabbricando questa Corona, se pur essa è cosa sua, inspirarsi all'arte bizantina, della quale non poteva ignorare le tradizioni ed i modelli, ed era l'unica arte che tenesse allora il campo in gran parte del mondo?
   Ciò per dire che non siamo più propensi al credere questa Corona fattura, se non di Volvinio, di artefice nostrale, o vivente in Italia tra il secolo VII ed il IX, anziché ad attribuirle l'origine che la tradizione popolare, diffusasi specialmente nel secolo XVI, vorrebbe, concatenandosi con troppo sottile ed inverosimile tramite di induzioni ad altre più antiche tradizioni.
   Di queste, una antichissima, vorrebbe che l'imperatrice Elena, madre di Costantino il Grande, da un sno pellegrinaggio in Gerusalemme al Santo Sepolcro, portasse due
   Fig. 131-. — Monza (Duomo): Corona ferrea (da fotografia di Bianchi).
   chiodi clic avevano servito alla crocefissione di Cristo: d'uno di questi avrebbe fatto fare un morso o freno da cavallo (!), dell'altro un diadema. Un inciso di Sant'Ambrogio nel panegirico dell'imperatore Teodosio allude a questo diadema di Elena, fabbricato col chiodo sacro. Ciò ha bastato perchè, riattaccando una cosa all'altra, si sia giunti a formare la tradizione, che questa Corona del tesoro monzese altro non sia che il diadema dell'imperatrice Elena accennato da S. Ambrogio, e che l'interno cerchio di ferro, altro non sia che uno dei chiodi di Cristo. Ora tutto ciò non può aver fondamento serio.
   Il lavoro d'oreficeria della Corona ferrea è certamente lavoro di carattere e d'origine bizantina; ma, al tempo in cui l'imperatrice Elena si sarebbe fatto fabbricare il famoso diadema col chiodo, non erano peranco del tutto perdute le belle e pure tradizioni dell'arte greco-romana : e come si vede da medaglie, da monete, da dittici, da scolture e da mosaici del tempo, si era ancor lungi dal cadere o scendere a quei caratteri speciali che distinguono l'arte bizantina propriamente detta (cioè dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente a dopo il mille) fra tutte le altre. Quindi la Corona, o diadema in origine fosse, di Monza, non può essere stata fatta che due o tre secoli almeno dopo il tempo dell'imperatrice Eleua. Di più, ammettendo pure che le cerniere ancora esistenti nel cerchio d'oro autorizzino a credere, che in origine quella Corona si portasse