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l'arte Seconda — Alta Italia
da Lodi a Borghetto e quella da Lodi a Casalpiisteiicngo. La plaga è fertilissima e produce cereali, lino, foraggi di eccellente qualità. Nulla d'interessante nei piccoli paesi e nuclei rurali che costituiscono d Comune.
Coli, elett, Uorghetto Lodigiano — Dioc. Lodi — P1 T. e Str. ferr. a Lodi.
San Colombano al Lambro (0932 ab.). — È questa senza dubbio la più bella ed interessante borgata del distretto o mandamento. Il paese di San Colombano trovasi alle falde di quel singolare gruppo di collinette da cui prende nome, e che è una delle antiche isole di quel grande seno di mare, che nelle epoche primordiali occupava appunto la nostra grande vallata del Po. Già parlando della costituzione geologica della provincia di Milano (vedi pag. 35) abbiamo accennato al fenomeno singolarissimo di questa collina, sorgente improvvisa in riva al Po, e quasi nel punto più depresso della provincia milanese. Ci limiteremo qui a dire che la collina di San Colombano segue una linea ondulata che va da 80 a Ilo metri d'altezza sul livello del mare, in direzione parallela al corso del Po da levante a ponente, e che parte di essa è compresa nel territorio della provincia di Pavia, Comune di Corteolona; che in questa collina formata di sedimenti marini, sabbie ed argille, per lo più stratificate orizzontalmente, si trovano di frequente conchiglie e avanzi d'ossa di pesci di specie ancora esistenti, e di grossi cetacei, nonché materiale di trasporto alluvionale venuto dall'Apennino o dalle lontane Alpi, come quarzi, porfidi e ciottoli calcarei; che appunto in una delle località più elevate di questa collina, per quanto detta Valle di Giosafatte, si rinvenne un masso erratico di bellissimo porfido del volume di circa 13 metri cubi, cosa davvero straordinaria, data anche in linea retta la distanza e le grandi accidentalità topografiche che corrono tra la collina di San Colombano e la catena centrale delle Alpi, dalle quali quel masso enorme evidentemente venne. Per questo sfondo di pittoresche colline e di verdeggianti pianure che lo circonda, il paese di San Colombano, col Lambro che prossimo alla sua foce gli scorre lento davanti, nella parte di levante, è fra i più ridenti della regione.
Per quanto, nelle sue parti eccentriche, non si stacchi dal carattere rurale, tipico della regione, il paese di San Colombano si può dire al centro ricco di begli edilizi, taluno dei quali non stuellerebbe nelle città di maggiore importanza! Bellissima ed antica, per quanto rimodernata iti stile classico, la chiesa parrocchiale, con un pronao d'ordine jonico elegantissimo. Nell'interno sono buone pitture del secolo barocco ed ammirasi specialmente l'organo, uno dei più grandiosi e reputati di Lombardia.
San Colombano possiede inoltre un Ospedale, una bella sede del Comune, un piccolo teatro, buone scuole, uu Asilo infantile, una Biblioteca (nel castello) di proprietà della principesca famiglia Balbiano di Belgioioso d'oltre 2000 volumi, molti dei quali assai rari e pregevoli, e varie istituzioni di beneficenza.
Il territorio di San Colombano è fertilissimo. La parte piana, come tutta questa plaga, è messa a cercali e praterie, che danno ottimi prodotti; la parte in collina è essenzialmente coltivata a vigneti, producenti un vino sapido e leggero ad un tempo, assai riputato iu Lombardia, ricercato dai buongustai e pagato a prezzi relativamente elevati.
Nelle vicinanze di San Colombano si trovano sorgenti d'acqua minerale salso-magnesiaca, fredda, ed alla vetta della collina, ove una volta era il piccolo santuario della Madonna del Monte, dalla torre, già campanile del santuario stesso, ora ridotta a belvedere, si ha, verso nord, un magnifico panorama della pianura lombarda fino alle prealpi, e se l'orizzonte è limpido tino alla linea delle Alpi centrali, e verso sud il panorama della bassa padana, delle colline vinifere dì Stralcila, di Montù Beccaria, e dietro la stilata dell'Apennino ligure e piacentino.
Coli, elett. Borglietto Lodigiano — Dioc. Lodi — Pa T.