Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Milano', Gustavo Strafforello

   

Pagina (220/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (220/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Milano
   220
   
   Fig. 55. — Milano : Castello degli Sforza (disegno dal vero di C. Counaglia).
   perché niente dubitasse della loro fede, ma solo per ornamento della citlà et sicurezza contro ogni nemico, che in o^ni tempo la volesse molestare; dicendo che i capitani d'essa non sarebbero stati altri che Milanesi ».
   Là parte eretta dallo Sforza é appunto il nucleo centrale ancora esistente, che nelle demolizioni e sistemazioni attualmente in corso nell'edificio, sarà non solo rispettata, ma restaurata e trasformata in un museo storico e del risorgimento patrio.
   Questa parte, detta la Sforzesca, consiste in un ampio quadrato circuito allora da una fossa (Moggia del Castello), della quale dura tuttavia il braccio interno ; con due torrioni agli angoli volli verso la città, tutti rivestiti da solide bugne in macigno, e uniti fra di loro dalla lunga cortina che guarda l'attuale via Dante, sulla porta centrale della quale ergevasi la famosa torre in terra colla e marmi, dovuta ad Antonio Averlino, dello il Filarete — l'architetto dell'Ospedale Mag-
   27 — Lu Patria, voi. II.
   giore — dalla quale le scolte e le sentinelle ducali dominavano, spiavano l'intera città e d'ogni avvenimento sospetto potevano dar conio i[lunedialo al duca od a chi era preposto alla difesa del Castello. La torre del Filarete crollò nel 1521, in seguito ad un fulmine che incendiò la sottostante polveriera.
   Il Corio, completando la narrazione sua, conchiude: a Senza alcun dubbio si può affermare clic sia il più superbo e forte castello che sia nel piano per tutto il mondo, et che sia costalo un milione di ducati d'oro ».
   L'interno del Castello consta di due parti, il Palazzo e la Rocchetta.
   Nel Palazzo era la residenza abituale degli Sforza, che in caso ili ultima difesa potevano ritirarsi anche nella Bocchetta, ridotto assai guer-nito all'uopo di difendersi separatamente e dal quale si poteva dominare ed offendere il rimanente del Castello. La Rocchetta è la parte del Castello, più specialmente volta a settentrione.