.Milano
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All'Ospedale Maggiore è pure annessa una grandiosa fai maria, della quale, nel suo dispensario centrale e nei due succursali nel 1888 furono spedile 1)93,129 prescrizioni mediche.
L'essere l'Ospedale una immensa casa del dolore, lo fa anche il campo ove il dolore fisico e, morale è largamente e facilmente studialo nella ricerca dei mezzi pili efficaci di curarlo. In ogni tempo fu cura dei rettori dall'Ospedale Maggiore di porgere modo ai giovani medico-chirurghi di perfezionarsi nella pratica anatomica c nei diversi rami delle discipline cliniche. Nei funzionali dell'Ospedale .Maggiore si contano nomi celebri nella scienza, come Rasoii, Moscati, IMonlcggia, Paletta, Loratelli, per dire de' soli morti Ad istruzione ilei medici e dei giovani praticanti si tengono nell'Ospedale pubbliche conferenze di psiehialria, e delle esercitazioni chirurgiche, e di anatomia topografica solto la direzione ili nn egregio professore primario; nel Museo anatomico sono oltre 1X00 preparazioni, iu massima parie risultate da studi dei medici del Luogo pio ; liavvi un gabinetti» elettrojatrico, fornito di completo macchinario, come ricchissimo e completo è l'armamentario chirurgico ; copiosa la biblioteca d'oltre 13,000 volumi di opere mediche, di ogni tempo e d'ogni paese e che possiede i manoscritti del relebre Moscati, del Piera, del Ronchetti e ili altre illustrazioni della scienza sani (aria. Non v'ha scoperta e tentativo scientifico, che subito non venga accolto, studiato, praticalo nel!Ospedale Maggiore, e non senza ingenti spese; cosi si fece per l'Istituto antirabbico, sistema Pasteur, e per la cura della tubercolosi col sistema Kocli. Ilavvi pure un gabinetto perle osservazioni e ricerche microscopiche, batteriologiche, ecc., ecc.
Succursali all'Ospedale .Maggiore sono la fio-tonila, a porla Romana, per la segregazione dei vaiuolosi e affi Iti da altre malattie contagiose; la Casa di Sant'Antonino, pel ricovero dei tignosi ed alletti da malattie, affini ; l'Ospedale di eia l.anzone, per la cura degli ammalati sellerei; l'Ospedale di Cernuseasul Nìtrifilio, per i cronici.
Una consuetudine caratteristica, e nel tempo slesso di pietosa gratitudine verso i più cospicui benefattori del Luogo, è quella di esporre ogni anno dispari, ricorrendo la festa doll'Annunziata, i loro ritratti a figura iutiera ed a mezza figura, sotto il porticato stesso dell'Ospedale, convenientemente addobbato.
E una galleria unica nel genere, clic dal secolo XV viene lino agli ultimissimi unii, di quasi trecento ritratli, fra ruiliavvi quello del benefattore Marcantonio Rezzonico, inorili nel 1571, attribuiti al l'iziano. Ve ne sono di tutti i generi e di tutte le scuole, molti firmati da noi ni illustri, come quelli di \dle.r, di appiani, di Uayez, di Focosi, di Pagliano, ili Bellini, senza dire ili alcuni recentissimi, dei nostri migliori pittori viventi.
Ospedali minori. — Oltre il rilevante numero di Opere ospitali; re che si raggnippano intorno all'Ospedale Maggiore, vi sono in Milano alcune istituzioni di carattere ospntalie.ro delle quali è necessario tener conio. Citiamo le principali :
Ospedale dei Fate Bette Fratelli. Cosidelto perchè governato dai frali ospitalieri di San Giovanni di Dio, aventi anche questo soprannome. La prima idea ne venne a San Carlo Borromeo, che divisava nel 1581 di fondare un Ospizio pei convalescenti usciti da II Ospedale Maggiore. L idea, sebbene morto il promotore, fu attuata qualche anno appi esso dagli stessi frati Nel 1593 l'Ospedale era già in azione, Ricevette dapprima i conv ilescenti, poi nel 1034, per disposizione del generale dell'Ordine, padre Nicola Avagnoli, acrolse anche gli ammalati di medicina.
Nel 1822, l'Ospedale venne su disegno dell'architetto lìilardoni, riedificato quasi a nuovo ed ampliato.
Ila nn magnifico vestibolo, larghe scale; grandiose sale per inlernierie. Nel 1812 fu nuovamente amplialo di una nuova sala per convalescenti, l'ondata dal sacerdote Luigi Sorniani. Poi, non bastando alle molte ricerche di accettazione, fu aperta una figliale nella parte opposta della ciltà, a San Vittore, nel locale detto ili Sanla Maria ili Loreto, rieoslrutlo serenilo ì dottami della scienza moderna ed aperto il 23 agosto 1800; I più specialmente adibito alle malattie chirurgiche. L'Ospedale di porta Nuova è capaci ili 1 1 1 letti, quello di San Vittore a porta Ma-genia di 33 letti, tra i due vi si curano in media 2500 ammalali per anno. Il palriniouio lordo dell'Olerà è ili circa 1 milioni e mezzo. Il reddito ili lire 120,000 annue.
lì sovrano Online gerosolimitano dei Cavalieri di Multa ci e ha una rappresentanza nell'alta aristocrazia milanese — mantiene per proprio conto venti lclti negli ospedali ilei fpe Bene Fratelli.
Pio [stilato Oftalmico. Fu promosso nel 1873 da I). Ciiovanni Rosmini ed eretto in carpo inorale. nel 1875. ('onta oltre 30 lutti, acroglie gratuitamente i poveri (lidia provincia di Mila», con preferenza a quelli della città; a ricovero semigratuito chi può giustificare, una relativa ristrettezza finanziaria; a pagamento gli agiati, ed ha sede in via Castellidardo. Patrimonio oltre centomila lire, con nn reddito ili circa quattordicimila.
Altre istituzioni eminentemente filantropiche, di carattere moderno e di pratica ntililà, sono iu Milano: la Poliambulanza medico-chinmjica, insediatasi da poco in un nuovo magnifico locale proprio, espressamente edificato in via Arena, a porta Ticinese, avente periscopo la cura gratuita, in singole sezioni, ili poveri affetti ila iiialatlie riguardanti specialità medico-chirurgiche; la Guardia ostetrica diurna e notturna per l'assistenza ostetrica a domicilio, gratuita per le