Milano
421
qualunque provenienza senza distinzione di provincia, purché nelle condizioni volute dal rego-lamenlo. Ila un bellissimo locale in corso .Magenta, appositamente eretto. Il numero medio ilelle ricoverate 6 di 380, ma può salire lino alle 450.
7, Casa di Detieni, Fondata nel 1876 dalla signora Virginia Hesozzi, Ila scopi a (Ti ni al precedente Istituto, e ricovera olire 100 ragazze.
8. istituto Bianchi. Fondalo nel 1810 da una donna del popolo buona ed intelligente, di nome Gnzzoli .Marianna, maritala Bianchi. liieeve derelitte e pericolanti e non pericolate, alle quali dà educazione elementare con prevalenza religiosa. Ila casa propria, e ricovera circa 200 ragazze Vive di sussidi e delle piccole, pensioni pagale dagli enti, da benda:tori, dalle famiglie delle ricoverate.
0. Istituto della Saera Famiglia, Edi carattere Stremamente privato: e mantenuto con sussidi privali. Riceve pericolanti e derelitte.
10. Piccola Casa di San Giuseppe. Ita per iscopo il ricovero immediato, sulla semplice richiesta, delle ragazze derelitte, pericolanti e pericolate, dì qualunque età, religione e paese, e loro collocamento in quella pia Casa od Istituto della città che può sembrare più adatto alla circostanza. Questo Istituto si mantiene coi sussidi della carità privala.
11. Casa della ProvvidenM. Fondata nel 1863 allo scopo di offrire asilo pronto e temporaneo alle giovani di buona condotta che trovansi fuori di servizio per ragioni giustificate e plausibili, e procurar loro un conveniente colloca mento. Questa Casa può dirsi alla dipendenza della pia Casa di Nazareth, dovuta al medesimo fondatore. Si regge con sussidi ed oblazioni pi ivate.
12. Istituto degli Artifjianelli. Raccoglie fanciulli poveri, abbandonati, orfani, ma non pervertiti, provvedendo alla loro istruzione e formandoli alle arti e mestieri di loro inclinazione.
13 Riformatorio. Sotto questo titolo s'intende un'Opera pia istituita nel 1869 e comprendente tre istituti distinti e di origine diversa : a) Pio Istituto di Patronato pei carcerati e liberali dal carcere — b) Pio Istillilo pei discoli ili Santa Maria alla Pace — e) Istituto dei fanciulli derelitti in Parabiago.
I titoli dei tre istilliti dicono i loro scopi, intesi e riuniti all'unico line ili ricondurre sulla retta via giovani traviati, ma non indurili al male. Il patrimonio complessivo di quest'Opera pia è di lire 2,065,138.15, il reddito lordo di lire 25 i,('<39.25. I,a media dei ricoverali supera i 500.
Infornili speciali. Cura, ricovero, islriuione.
— Sotto questo titolo dobbiamo per maggior sem-pliciìà, comprendere una serie non comune di istituzioni di beneficenza, intesemi alleviare, col-I istruzione, l'assistenza, le cure d'ogni genere,
la disgraziata condizione di fanciulli alletti da malattie speciali, come scrofola, rachitide, cecità e sordità. — Di queste Opere pie le principali sono :
1. Pia IsltlifJone per la cura bulnearia e marina auli scrofolosi poveri di ìliluno. Fu fondata ad ìni/latìta ili privati cittadini ed in modo particolare dal dott. Ezio Castoldi nel 1862 ed eretta a corpo inoralo nel 1871. Raccolte nel primo anno lire 2671 si mandarono a Voltri 14 scrofolosi tolti dalle infermerie dell'Ospedale Maggiore, e sebbene la cura non durasse che un mese i risultali furono splendidi. Si rinnovò la prova nell'anno susseguente mandandone 51 : nel 1861, 53; e cosi sempre con un crescendo pel quale nel 1879 i beneficati furono 381. Essendo l'Ospizio di Voltri ristretto, insudiciente, e, per varie ragioni, troppo oneroso, se ne trasportò la sede a Sestri Levante, comprando al l'uopo il bellissimo palazzo d'nn patrizio genovesi!, il marchese Lazzaro Negrolto Cambiaso, per lire 65,000.
Concorrendo poi la Provincia con un sussidio speciale, il beneficio della cura marina fu esteso anche agli scrofolosi della provincia : scelli secondo norme regolamentari. 1 risultati dì questa cura sono superbì. Dalle tavole mediche dell'ultimo decennio, risulta che si ottenne il 32 °/0 ili completamente guariti; il 16 n/0 di migliorati assai, il 20 °/0 di migliorati discretamente : ed il 2 »/o di refrattari alla cura.
Contemporaneamente,dal 1875 in poi, si mandano squadre di scrofolosi a Rivanazzano in circondario di Voghera, ove esìste una polente sorgente dì acque minerali salso-brouio-jodiche : ottenendo risultati pressoché ugnali a quelli dati dall Ospizio marino di Sestri Levante. L'istituzione vive del patrimonio proprio (lire 161,721), dei contributi provinciali, e di altri stabilimenti ; e dei provènti eventuali di beneficenza, a cui largamente concorre il buon cuore ilei privati.
2. l'in Istituto dei Rachitici. E questo uno dei più gloriosi monumenti della beneficenza moderna in Milano. Fin dal 1850 si tentarono presso gli asili d infanzia provvedimenti per migliorare le condizioni fisiche dei figli del popolo affetti da rachitide : ma senza risultati efficaci. Nel 18i9il marchese Alessandro Visconti d'Aragona lasciava nel proprio testamento un legato di lire 6000 te a disposizione di un futuro Istituto ortopedico per la cura dei tanti bambini afflitti da rachitide j>. Soltanto venlidue anni dopo il dott. Gaetano Pini, valentissimo igienista, lanciò l'idea di venire in soccorso a cotesti disgraziati, che, per condizioni locali, in Milano toccano un numero considerevole.
Ma l'idea non potè avere pratica atluazione se non nel 1871, colla costituzione di un apposito Comitato promotore di una scuola per i bambini rachitici e coll'opera di venti signore, che elemosinando di porla in porta per tutta la città,