Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Milano', Gustavo Strafforello

   

Pagina (134/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (134/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Milano
   Questa istituzione ha un patrimonio netto (li lire 818,700.78 ; e gli assegni variano dalle lire 100 alle lire, 1000 annue.
   Itli'orero tJi Mendicità, propriamente detto. — E istituzione relativamente recente nella sua costituzione autonoma. Dapprima il servizio di Ricovero dei mendichi e delle Case d'Industria erari conglobati ili un solo, la qual cosa dava sovente luogo a questioni d'ordine amministrativo, a conflitti di attribuzioni, a difficoltà contabili. Provvidamente nel 1883 si venne tra la Congregazione di Carità, il Municipio di Milano e la Questura ad un definitivo accordo, clic fu anche una efficace misura contro I accattonaggio, di estendere il ricovero a tutti gl'individui sorpresi a mendicare, purché fossero semplicemente residenti in Milano, senza la condizione della nascita o del domicilio decennale in questa. Tale misura rigorosamente applicata, avendo accresciuto notevolmente il numero dei ricoverandi e non bastando più a contenerli gli antichi locali di San ' incenzo in Prato e di San Marco — quest'ultimo ampliato colla ingente spesa'di lire,,)0,000, nella quale concorse per una metà la Cassa di Risparmio — SÌ comperò il grandioso stabile della gemimi, fuori di porla Vittoria, reso sgombro pel trasferimento del Manicomio provinciale a Moinbello, e lo si adattò all'uso ili lìicovero. La spesa fu di lire 200,000, e. vi concorse colla solita munificenza la Cassa di Risparmio per una mela. — Nel Ricovero di Mendicità le ammissioni avvengono tutte indistintamente in segnilo a presentazione della Questura : sia che l'indi viduo venga da questa sorpreso a mendicare per le vie, sia che egli si rivolga spontaneamente ad essa dichiarandosi mendicatile e domandando d'essere ricoverato 11 povero accolto nel Ricovero viene immediatamente sottoposto a bagno e vestilo cogli abili dell'Istituto. Tutti i ricoverali ricevono egùal trattamento che consiste in pane, brodo, minestra, coll'aggiuiita di carne due volle alla settimana. II patrimonio netto del Ricovero di Mendicità è calcolato in lire 205,3 13. 13, con un reddito netto di lire 22,931.-10 totalmente erogato nell'esercizio dell Istituto.
   Pia Casa degli Incurabili in Uibi«teijrass,.— Questa istituzione Ila pure origine da quella riforma e sistemazione delle Opere pie milanesi che venne attuata nel 1781 per volontà dell'imperatore Giuseppe II. Essa ebbe fin doppio scopo di beneficenza e d'ordine pubblico, entrando nel novero dei provvedimenti attuati per sradicare la questua, ed essendosi espressamente inteso con tal mezzo di sottrarre alla vista ilei pubblico lo spettacolo rattristante e ripugnante di poveri affetti da malattie schifose, da mostruose deformità, da epilessia, da imbecillità di mente, ed iu genere da infermità non suscettibili di cura.
   Non trovandosi per allora iu Milano un locale adatto a quello scopo, si pensò destinarvi il sop-
   presso convento di Santa Chiara in Abbiategrasso. Anche la storia di questa istituzione presenta alterne vicende, complicate dalle pretese d'ingerenza accampale sotto il cessato Governo austriaco dalla Delegazione provinciale di Pavia; le cose procedettero con maggiore regolarità sotto il governo nazionale, che, nella sistemazione delle Opere pie, riconobbe i diritti della Congregazione di Carità di Milano, succeduta all'amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri, e le affidò la direzione ed amministrazione dell importante Istituto e relativo patrimonio. In seguito all'annessione dell'aulico convento deH'Aimitnziafa ed ai lavori di ampliamento e ricostruzione compiutivi dall'architetto Balzai etiti pernii importo di lire 700,000, 1 Istituto è capace di un migliaio, circa, di ricoverali. Questi sono aiuniinistrativanienle divisi m tre categorie: quelli ammessi e mantenuti a lutale carico dalla Congregazione di Carità ; quelli mandati dal Municipio ili Milano, pagante per ciò un'apposita diaria ; iuliue quelli mandati da altri enti, o da privati, paganti essi pure mia diaria stabilita da regolamento. La media dei ricoverati negli ultimi anni è dì circa 000, con marcata prevalenza delle femmine sui maschi. Per lulli gl'incurabili ospitati nella pia Casa di Abbiategrasso è fissato dal regolamento uno speciale tratta mei; lo uniforme, consistente in determinate razioni giornaliere di pane, vino, brodo, minestra, carne, verdura, distribuite in tre pasti, al mattino, a uiezzogioi uo ed alla sera. 1 degenti indie infermerie hanno un trattamento speciale a norma delle prescrizioni mediche.
   Varie piccole industrie esercitale nell'interno della pia Casa servono all'occupazione di quei ricoverali ai quali non è interdetto il lavoro da grave infermità o da deficienza di mente. Alcune di esse, come la tessitura, la filatura, la calzetteria, producono per i bisogni dello stabilimento: altre, come quella dei cartonaggi e degli stuzzicadenti sono fonte di uu provento annuo non indifferente. Nel 1887 l'utile cavalosi dai lavori eseguiti dai ricoverali per conto di lerzi fu complessivamente di lire 7051.57: ed a circa lire 0000, fu calcolato il vantaggio avutosi dall'opera dei ricoverati applicata ai bisogni dello stabilimento, sia iucci ìantc la confezione di alcuni generi a questo occorrenti; sia culi impiego dei ricoverali ni diverse mansioni di servizio interno. Il patrimonio complessivo della pia Casa Incurabili è di lire 1,210,031.08, con oneri e passivila per lire 780,310.21. Il reddito é di lire 1 i-,991.05, totalmente erogato negli scopi dell'Opera.
   Opere pie per sussidi ni jjeuere» — Oltre la sfera d'azione già vasta nella quale la Congregazione di Carità di Milano, estende la propria benefica influenza, si avevano, nel 1880, elencale dallo studiosissimo sacerdote Luigi \ itali, col titolo surriferito, &eltanlase% Opere pie di varia importanza dalla mìnima di lire 137 (Ottoliuo