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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Milano 421
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   Società Patriottica, che, fin dal 1776, sotto il Governo di Maria Teresa era sorta nell'intento di promuovere le arti, l'agricoltura e l'industria ed alla quale erano ascritti i più bei nomi, intellettualmente parlando, della Milano d'allora. Quando sotto la Repubblica Cisalpina assunse carattere nazionale ebbe sede in Bologna ; ma poi il governo del Regno Italico lo richiamò in Milano e subì in seguito le vicende burrascose dei tempi. Nel 1817 fu riformato col titolo di Istituto del Regno Lombardo-Veneto. Dopo il 1859 assunse l'attuale denominazione. Esso esercita grande influenza nel promuovere la coltura generale risolvendone questioni importanti, incoraggiandola con numerosi premi di fondazione privata de'quali può disporre, con pubblicazioni, pubbliche letture, discussioni ed altri mezzi acconci, mantenendosi sempre a livello del progresso scientifico letterario del tempo.
   Seguono: l'Accademia fisico-medico-statistica, fondata nel 1845 per promuovere gli studi naturali e sociali; la Società Italiana di Scienze naturali istituita nel 1856; la Società agraria lombarda, pubblicante riviste agrarie e che impartisce lezioni di scienze agronomiche, fondata nel 186:2; la Società storica lombarda, sorta nel 1874; l'Associazione pedagogica lombarda che, fondata nel 1860, promuove con appositi premi la produzione e pubblicazione di opere educative.
   Per l'insegnamento artistico l'Accademia di Belle Arti a Brera, ha corsi di ornato, plastica, figura, prospettiva, paesaggio, architettura, incisione, pittura, scultura, di anatomia artistica, di storia patria, di letteratura e storia dell'arte, con ricchissime collezioni di modelli, una biblioteca speciale ed un gabinetto anatomico.
   Per l'insegnamento della musica primeggia fra tutti per celebrità in Italia il R. Conservatorio di musica, sito nell'antico convento dei Lateranensi, annesso alla chiesa di S. M. della Passione. Fu istituito a spese dello Stato nel 1808 dal governo del Regno Italico, ed i successivi governi non fecero che accrescerne l'importanza e le dotazioni. Vi si impartisce l'insegnamento musicale in tutte le sue svariate ramificazioni, dai gradi primari alle più alte espressioni del contrappunto e della composizione, dal canto alle scuole speciali per gli istrumentisti. Completano questi insegnamenti corsi di letteratura, di storia dell'arte e di estetica musicale.
   Ottima scuola di canto corale è quella annessa alla Cappella del Duomo avente nell'arte splendide tradizioni: ed havvi pure una scuola di canto corale civica, annessa al teatro della Scala. Inoltre nella scuola di ballo e di mimica, che a spese del Municipio è pure aggregata a questo teatro, s'impartisce alle allieve un corso di lettere italiane e di lingua francese, di geografia e di aritmetica.
   L'Accademia dei Filodrammatici, mentre provvede all'andamento del teatro omonimo, ha pure una scuola gratuita di declamazione e recitazione nell'intento di rifornire di buon personale le compagnie drammatiche.
   Ilavvi anche la Società d'Igiene, che con conferenze, premi, pubblicazioni, incoraggiamenti, esposizioni, promuove la coltura intorno a questo ramo importante della scienza salutare, che si può dire base precipua della salute pubblica.
   L'istruzione elementare è impartita nel Comune di Milano in 57 scuole diurne con 612 aule; nel 1891-92 erano inscritti 31,271 allievi e frequentarono 2-4,625. Le scuole serali sono 19 con 101 aule, 5183 allievi inscritti e 2892 frequentanti; le scuole festive sono 23 con 90 aule, 4375 allievi inscritti e 2555 frequentanti.
   Vi sono inoltre in Milano 27 asili infantili con 119 aule, 8115 fanciulli inscritti e 3315 frequentanti.
   Ciò senza le numerose istituzioni scolastiche private, come collegi, giardini d'infanzia, educandati, scuole e corsi speciali di preparazione, ripetizione, computisteria, ecc., ecc.
   Il Municipio di Milano ha stanziato per l'istruzione la somma egregia di L. 2,362,253 nel bilancio 1892; nè questa è troppo, poiché d'anno in anno si chieggono nuovi aumenti. Aggiungasi che in questa somma non va compresa la spesa che il Municipio