Milano f>7
Fig. 32. — Milano : Chiesa di San Carlo (da fotografia di Brogi).
in direzione delle mura, un diritto stradoue che fa capo alla monumentale chiesa di Santa Maria della Passione.
Fu costrutta insieme al vicino convento dei Lnteraueiisi, da Daniele Dirago, arcivescovo di Metelino, nel 1458. La grandiosa cupola fu innalzala su disegni del Gobbo Solai o ilei 1530; calta dal suolo ni. 48.8. La facciata data dal 1030: e del lìusnali: sovraccarica di ornamenti, per quanto bene eseguiti, e tozza e barocca. Internamente è a tre navate ed ha forma di croce greca, e lunga in. 07, larga ni. 23 ed ai bracci della croce in. 41. È ricca di eccellenti pitture di scuola lombarda : ha un Gesù morlo di Bernardino Luiui : freschi e quadri di Daniele Crespi, del Campi, del Biraglii, del Procaccini, di Gaudenzio Ferrari, di Enea Salmeggia ed nitri.
San Pietro in flessale (corso di porta Vittoria). — Data dal secolo XV e fu fondala dalla famiglia dei Gessali, dei quali porla il nome. É a tre navate, in stile gotico, con colonne monolitiche: non
subì rifacimenti e perciò conserva huoiia impronta. Il coro è del Miclieloz.zo. Il chiosilo clic vi era annesso, ora orfanotrofio maschile, ha un cortile bramantesco. In questa chiesa sono buone pitture, una tavola del Luini, e quadri del Zonale, del Crespi, del Moncalvo, del Lauzani.
Santo Stefano (piazza omonima). — Aulicamente era detta Santo Stefano in llivlio, perchè sorgeva nel frutteto o brolio, che un tempo possedevano i metropoliti milanesi; estendentesi dal dosso della cattedrale, a SauNazzaro, e da quivi a San Babila. Per quanto totalmente rifatta in varie epoche, Santo Stefano 11011 cessa di appartenere al novero delle primitive basiliche milanesi. L'aulico tempio venne distrutto dall'incendio nel 1075 ; ma fu subito riedificato : e di questi rimane ii pilastro sporgente alla base del campanile. Nel secolo XIII Aurelio da Trezzo lo rimaneggiò, ornandolo in stile jonico e più tardi, nel 1820, fu completamente restaurala dal Besia.
Nel 1042 rovinò il campanile: onde fu alzato
Il — I.» I*n (ria. vul. II.