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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Milano
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   i pennacchi con quella fredda eleganza accademica e quella calma di colorito che gli erano proprie.
   L'altare nel quale dietro sportelli d'argento si conserva la immagine miracolosa, architettato dal Bassi è ricchissimo : ha statuette e fregi d'oro e d'argento, massicci e cesellati : e l'altare maggiore, di stile barocco, ricco di incrostazioni e di
   pietre dure, fu disegnato dal Canonica. — Di fianco a questa chiesa, nella quale si è sfogato il gusto fastoso degli artisti del seicento, sono notevoli gli avanzi romani dell'antica Dusilicu di Sun Celso (fig. 30). Sono manifestazioni dell'arte cristiana del HI e IV secolo, degne di non passare inosservate da chi si interessa dell'arte e della sua storia.
   Completiamo questa descrizione della Milano sacra, con una rapidissima rassegna, di quelle altre, fra le più note chiese della città, clie senza poter competere colle già descritte per tradizione, ricchezza e valore artistico, non mancano di pregi e di rinomanza.
   San Carlo (corso Viti. Eni.) (fig. 32). — Ha preso il posto dell'antica chiesa dei Servi o Serviti, che diede per molto tempo il nome al Corso, o Corsia, che si voglia dire. E di costruzione allatto moderna, poiché fu cominciata il 29 dicembre 1838, su disegno dell'Amati: ed e in rotonda : e fra quante costruzioni di questa forma in Italia si conoscano, non ha superiore in proporzioni, se non il Pantheon d'Agrippa in Roma.
   Ila essa infatti un diametro di metri 32 da vivo a vivo: è alta metri 36,58 : e col lucernario metri 45,00.
   Notevole in una delle cappelle sfondate nel vivo, il gruppo in marino del Marchesi, Venerdì Sunto, che costò circa 240,000 lire. Davanti ha una bella piazza quadrata, guardante il Corso, attorniata sui tre lati da porticati a colonne corinzie, con trabeazioni tnodiglionate. Sulla fronte, il porticato fa da pronao otiaslilo al tempio. Questa chiesa parrocchiale, ha per sussidiaria, la chiesa di San Vito al l'asquiroio, dalla piazzetta omonima, antico praticello (puscuarium) che la attorniava. E buona architettura di Bartolomeo Genovesino, del 1021.