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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'aite Seconda — Atta Italia
   Fig. 2V2. — Milano : Basilica di Sant'Eustorgio.
   raccolse, senza grande fondamento di verità, la leggenda clic tale serpente fosse recato a Milano dall'arcivescovo Arnolfo d'Arsago, che andò a Costantinopoli ambasciatore dell'imperatore Ottone li, dono dell'imperatore bizantino che lo avrebbe spacciato nientemeno che per il serpente adorato dagli Ebrei nel deserto, quando furono presi dalla pestilenza. La leggenda poi fu accolta con molta serietà da storici oculati e dotti come il Gin lini ed il Verri, sulla fede di Landolfo; mentre il cronista Arnolfo, nipote e pressoché contemporaneo dell'arcivescovo Arnolfo, narrando dell'ambasceria sostenuta dallo zio per domandare a nome di Ottone all'imperatore Basilio la mano della principessa Elena, non fa cenno di questo regalo, che, ove fosse stato, non era certo circostanza da dimenticarsi. Quanto all'autenticità biblica di quel serpente per chi accetta la versione di Landolfo non è neppnr da pensarvi, essendo il serpente mosaico stato distrutto in frantumi da Ezechia, quando gli Ebrei volgevano all'idolatria e sapendosi in ogni modo, come i Bizantini dei tempi di mezzo fossero famosi nell'immaginare e spacciare ciurmerie religiose.
   In Sant'Ambrogio furono coronati imperatori e re: primo fra questi Ottone I di Germania, chiamato da Yalaperto arcivescovo di Milano a metter fine all'obbrobrioso governo del secondo Berengario; ed in Sant'Ambrogio si celebrarono con pompa solenne, mai più vista —dicono gli antichi storiografi — gli sponsali e l'incoronazione di Arrigo VI, figlio di Federico Barbarossa con Costanza Normanna: matrimonio cheaggiunse a Svevia la corona di Sicilia, ed all'Italia, alla storia portò Federigo li.
   Attigua e comunicante anzi colla basilica di Sant'Ambrogio è la basilica Fausta, cosidetta dal nome d'una figlia di Filippo Senatore, elle insieme al padre, ai fratelli Porzio, Vitale e Castri-ziano, alla sorella Valeria ed ai figli di questa, Gervaso e Protaso, furono dei primi neolìti fatti in Milano dalle predicazioni di Anatalone e di Cajo. Nelle vicinanze della basilica Fausta eravi il primo cimitero cristiano di Milano, dello Po-liandro, o raccolta di molti uomini. La piccola basilica Fausta fu consacrata nel primo secolo dell'era nostra da S. C.astriziano, terzo vescovo milanese e fratello alla fondatrice ; quivi fu