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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia di Sfilano
   e sviluppano una forza complessiva di 29,707 cavalli-vapore. Per la loro natura si dividono così :
   Motori a vapore....... 998 di 21,378 cavalli vapore
   » idraulici....... 539 » 7,498 »
   » a gaz......... 242 » 872
   » elettrici . ...... 6 » 19 »
   La prevalenza, sia per il ninnerò che per la forza motrice sviluppata, spetta ai motori a vapore. Vengono in seguito gli idraulici poi quelli a gas.
   La maggior somma di forza motrice è assorbita dall'industria del cotono, 7024 cavalli; vengono poi, in seguito, la lavorazione dei cereali e semi oleosi, con 3618 cavalli; l'industria meccanica con 2771 ; la tintura dei filati e tessuti, con 25S4; la illuminazione elettrica con 181-0; l'industria serica con 1721 cavalli, le altre industrie impiegano complessivamente meno di 1500 cavalli di forza.
   Comparativamente alle altre Provincie del Regno, la provincia milanese è quella che impiega il maggior numero di motori e la maggior somma dì forza motrice. Dopo seguono le Provincie di Genova, Torino, Novara, Pergamo e Napoli.
   Distribuzione topografica dell'industria. —• La notevole forza industriale che ha vita nella provincia di Milano non è, come facilmente si può comprendere, ugualmente distribuita nei cinque circondari in cui è amministrativamente suddivisa la provincia. Sotto questo aspetto ogni circondario ha la sua caratteristica, la sua fìsonomia speciale.
   Il circondario di Milano si lascia a grande distanza gli altri quattro, noverando: 1702 opifici con 02,100 operai; 000 caldaie a vapore, di una potenzialità complessiva di cavalli-vapore 19,000; e 932 motori che spiegano una forza di 14,527 cavalli-vapore.
   Secondo, per numero di operai, è il circondario di Monza, che con 399 opifici ha 30,929 lavoranti; 267 caldaie di 6729 cavalli e 283 motori di 5231 cavalli 11 circondario di Gallarate, mentre supera per potenzialità di forza motrice quello di Monza, impiega un minor numero ili lavoratori, 25,723, divisi in 484 opifici; ha 253 caldaie e 254 motori della forza rispettiva di cavalli-vapore 7908 e 7072.
   Essenzialmente agricoli, i circondari dì Lodi e dì Abbiatograsso offrono dal punto di vista industriale campo assai più ristretto. Lodi ha 218 opifici impieganti circa 0000 operai ; con 25 caldaie di 689 cavalli e 200 motori che formano ima forza di 2277 cavalli. Abbiategrasso ha 170 opifici con 11,033 lavoranti, 57 caldaie della forza di 794 cavalli, e 160 motori sviluppanti la forza limitata di 609 cavalli.
   Della distribuzione delle industrie secondo la loro varia natura .nella provincia di Milano, faremo cenno con miglior agio ad ogni singolo circondario.
   Industrie minerarie e mineualurgiche. Unico minerale estrattivo, utilizzato dalla industria, nella provincia di Milano, è la torba. Esistono di questa 7 cave, di cui 6 a Casale Litta ed 1 a Renate. Sono impiegati nelle torbiere circa 100 operai, parte adibiti alla escavazione del minerale, altri alla confezione delle formelle. Il consumo della torba è localizzato: esso serve generalmente da combustibile agli opifici serici, che sono in gran ninnerò nella plaga delle torbiere.
   Sonvi pure in provincia 3 opifici per la fabbricazione di combustibile agglomerato, detto carbone artificiale, nel quale sono utilizzati i residui minuti del carbon fossile e la polvere di carbone vegetale.
   Illuminazione elettrica. — Nella provincia, Milano è la sola città che sia illuminata — sebbene parzialmente — a luce elettrica. Lodi possiede pure una stazione per illuminazione elettrica; ma l'energia vi è distribuita per la sola illuminazione privata. Esistono in Milano tre officine per l'illuminazione elettrica: due esercite dalla Società Generale Italiana dì Elettricità sistema Edison, l'altra da una ditta privata.
   Oltre gl'impianti per la illuminazione pubblica e privata esistono nella provincia, a scopo di illuminazione di opifici o d'ai tri speciali stabilimenti, 117 installazioni per luce
   7 — l.a Patria, voi II.