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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda — Alta Italia
   in alcune valli limitrofe al lago di Garda, ed in quella al di là del monte che sovrasta a Limone in particolar modo o del gruppo dell'Ad am elio.
   La struttura geologica della Lombardia, sia che la si consideri fra i massicci alpini e nelle pittoresche vallate delle prealpi, o nelle, distese infinite della pianura, è una pagina delle più evidenti nella storia meravigliosa della formazione di questa Italia nostra; storia, il cui processo si svolge in milioni di secoli, in miliardi di anni, davanti alla quale, la vita nostra angusta e breve, e che a noi sembra già gran cosa, è ancor meno dell'attimo fuggente inafferrabile 1
   * *
   La Lombardia è, indubbiamente, dall'epoca storica in poi, uno de' paesi più fertili del mondo, ed al lavoro dell'uomo, dall'epoche primitive ad oggi, deve se la massima parte del suo suolo fu conquistata dall'agricoltura; se vi furono periodi, non ancora troppo lontani, nei quali essa pei suoi sistemi d'irrigazione e di coltivazione, per la varietà e l'abbondanza de'suoi prodotti potè essere citata modello e scuola a tutto il mondo agrario ; se potè essere copiata, da nazioni che per una serie di fortunate circostanze poterono poi uguagliarla, e purtroppo anche sorpassarla.
   Nondimeno, ad onta delle traversie passate, ad onta della crisi ancora imperversante, la Lombardia continua a tenere il primato fra i paesi agricoli d'Italia, ed uno dei primi posti nell'agricoltura mondiale.
   Ciò lo deve alla natura dei terreni alluvionali, che ne formano il maggior nucleo; ai poderosi serbatoi d'acqua che mantiene fra le sue prealpi ; a quella rete meravigliosa di canali d'ogni specie, che l industre attività dei suoi figli seppe scavare, e creare in ogni parte, e che va. creando ed ideando ancora, per aumentare ed assicurare la produzione delle terre che seni già in coltivazione, o per mettere in coltivazione quelle che l'aridità o l'eccesso della umidità rendono ancora refrattarie a coltivazioni produttive.
   Tutta la flora più produttiva della zona temperata prospera in Lombardia ; ogni pianta italiana vi ha o vi può avere il suo cantuccio di coltivazione e di produzione, ed in Lombardia prima che altrove in Europa, si sono acclimatati i gelsi venuti dall'interno dell'Asia, il riso venuto dalla penisola iiulostanica, dalle paludi mongoliche.
   La scala de'' prodotti agrari della Lombardia, come abbiamo già detto, è vastissima. Meno le piante che per loro natura preferiscono il clima de' tropici, e che appena trovano ambiente favorevole in Sicilia od in Sardegna, ogni altra coltivazione, italiana è utilmente rappresentata in Lombardia; ma meglio che qui lo vedremo trattando delle singole regioni.
   Ma dove la Lombardia — a parte la singolarissima, caratteristica sua zona montuosa, che ha coltivazioni e produzioni affatto speciali — eccelle sopra ogni altra regione d'Italia, è nelia produzione de' cereali d'ogni specie, del lino e della foglia di gelso — alimento primo e generatore d'una delle piti potenti fonti della sua industria, del più lucroso fra i suoi commerci, l'industria ed il commercio delle sete — del trifoglio, dei foraggi, dei quali i suoi prati immensi, eternamente irrigati, danno le migliori qualità e tagli numerosi, fino a sei, a sette ad otto nelle annate buone: fattori indispensabili di un'altra fra le nobili e ricche industrie agricole lombarde che è quella del caseificio.
   Le condizioni climatologiche di un paese come la Lombardia, chiusa fra le Alpi e gli Apeniiini, percorsa latitudinalmente dal maggior fiume d'Italia, e longitudinalmente dai maggiori fiumi dell'Italia superiore, allo sbocco di grandiose valli alpine, 11011 poiino a meno di risentire degli effetti di questo multiplo stato di cose e presentarci le complicazioni più curiose di fenomeni meteorologici e clnnatologici.