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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Lombardia
   -1 fi
   7. L'Oglio. — è uno dot più considerevoli tributari del Po e il terzo per importanza fra i fiumi lombardi, dopo l'Adda e il Ticino.
   Le sorgenti dell'Oglio si rinvengono al lago di Ercavallo sul versante meridionale del Corno dei Tre Signori (gruppo dell'Ortler), e a nord del monte Tonale (gruppo deH'Adaniello, Alpi Canionie), ad altezza rilevante (ìli. 2621), formato dalle acque che scendono dai ghiacciai e dalle vedrette da cui sono eternamente coperte quelle vette. La valle superiore dell'Oglio è ristretta e profonda: ed in fondo a questa il fiume da Ponte ili Legno in giù scorre parallelo alla strada (lei Tonale, dirigendosi a sud-ovest. Oltre il monte Baitene (contrafforte poderoso dell'Adamello) la, valle si allarga e l'Oglio maestoso, perchè arricchito da abbondanti fiumane e cascate scendenti dalle vallette adiacenti, diventa, il fiume principale della Valcamonica, di cui tocca in Breno il capoluogo: ed a Darfo riceve il Bezzo, le cui acque scendono per la vai di Scalvo dal monte fileno, dal Venerocolo e dalla Preso lana; presso Lo vere si getta nel lago d'Iseo. Da questo esce a Sarnico, e mutando la direzione di sud-ovest, costantemente tenuta nella vai Camonica e fra le morene della Francia Corta, all'aprirsi della pianura, prima in quella di sud e poi in quella di sud-est, che serba ben marcatamente, fino allo sbocco in Po, a Scorzacelo, poco al disopra di Borgoforte.
   Il corso dell'Oglio, compreso il tratto del lago d'Iseo (25 chilometri), è calcolato in 280 chilometri: e serve un bacino della superficie di 6641 cliìlom.quadr.; nei quali sono compresi i bacini sussidiari del Dezzo, già menzionato; della Rorlezza (versante meridionale della Presolana) e del Cherio che scorre lungo la valle Cavallina, col suo laghetto di Spinone o d'End ine, come altri suole chiamarlo. L'Oglio è navigabile nella sua parte inferiore, a 50 chilometri circa dal Po, con barche di una portata da 12 a 15 tonnellate.
   Oltre a diversi ponti iella Yalcauioiiica, si annoverano nel basso corso dell'Oglio quelli dì Palazzolo, di I'ontoglio, di Urago, di Orzinovi, di Bordolano, di Pontevico, di Isola Dovarese, di Canneto e di Marcarla.
   8. Il Mei,la. — Sebbene questo fiume che raccoglie le acque della vai Trompia sia un tributario dell'Oglio, nondimeno per la sua importanza e per lo sviluppo del suo corso merita un cenno a parte. Il Molla nasce alla biforcazione del ramo occideu-dale delle Alpi Cainonie presso il monte Dasdana, e percorre, ricco d'acque, la vai Trompia, in direzione quasi perfetta ila nord a sud, dando movimento a numerosi stabilimenti metallurgici, che fanno di quella valle una delle più operose d'Italia. Passa in vicinanza di Brescia, e piegando un po' a sud-est, s'avanza nella pianura ad incontrarsi, a ponente di Ostia no, coll'Oglio. II corso del Mella è di circa 06 chilometri ed il suo bacino ha una superficie ili 1138 chiloni. quadr.
   9. Il Chiese. — Anche questo fiume è, come il Mella, tributario di sinistra dell'Oglio ; mi la sua importanza, per lo sviluppo e per ragioni geologiche ed idrografiche, è si grande da renderne utile la descrizione particolareggiata quando dovremo toccare della costituzione geologica della provincia di Brescia. Per ora ci limitiamo ai cenni generali. Il Chiese nasce alle falde dell'Adamello, presso il monte Fumo, e scorre polla stretta vallo che è tra questo monte ed il Carò — detta appunto vai Fumo, in direzione di sud e quindi sud-est e a sud-ovest. — Dalla vai di Fumo passa in quella ili Saviore, indi in vai Riva (sempre sul territorio austro-ungarico) ricevendo a destra ed a sinistra vani corsi d'acqua, tra cui importante è il Caffaro, col quale, entrando in vai Sabbia (territorio del Regno d'Italia) forma il lago d'Idro. — Uscendo dal lago d'Idro il Chiese piega molto tortuosamente in direzione di sud-est accostandosi a Salò; poi rapidamente cambia direzione volgendosi a sud-ovest; fino, all'ampio e piano sbocco della vallata fra Rezzato e Lonato, ove a Ponte San Marco prende una direzione di nord-sud, mantenuta, salvo piccole tortuosità, fino alla sua foce nell'Oglio a Ripa d'Oglio, al disotto di Canneto. Là valle percorsa dal Chiese dalle sue origini fino